Sirti, adesione del 90% allo sciopero contro i licenziamenti
UDINE - Le adesioni alle giornate di lotta indette dai sindacati nel gruppo Sirti hanno superato il 90%.
Lo afferma la segretaria generale della Fiom, Francesca Re David, secondo cui «in molti stabilimenti i lavoratori sono al terzo giorno di sciopero, per protestare contro gli 833 esuberi dichiarati sul territorio nazionale».
La Fiom chiede all’azienda di «non aprire la procedura di licenziamento annunciata».
«È necessaria - dichiara Re David - la convocazione di un tavolo di crisi presso il governo, che coinvolga sindacati e istituzioni, per aprire, a partire dalla vertenza Sirti, un confronto sul settore delle telecomunicazioni. Il governo non può ignorare il ruolo strategico che il settore delle telecomunicazioni ricopre per il Paese e le drammatiche ricadute dal punto di vista occupazionale che il caso Sirti comporta. Se l’azienda insisterà nel voler aprire le procedure di licenziamento valuteremo quali nuove iniziative di mobilitazione intraprendere».
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