Snaidero: «In Italia è arrivato il momento di investire»
UDINE. Con un fatturato di 120 milioni nel 2015 (da approvare ad aprile) e una previsione di 130 per il 2016, la Snaidero compie 70 anni. Dallo stabilimento di Majano, comune con meno di 6 mila abitanti in provincia di Udine, il numero uno Edi Snaidero lancia la linea da seguire: «In Italia è arrivato il momento di investire, sia in termini di innovazione sia nella gamma del prodotto».
Chiuso lo stabilimento della Baviera e ceduta la linea franchising, Snaidero è pronta a nuovi «investinenti in tecnologia per migliorare la compettitività dell’azienda e l’efficienza, per poi proseguire la parte di sviluppo e innovazione», spiega Snaidero. Obiettivo? «Riportare tutta la produzione in Italia», assicura. Tutto nel segno della nuova mission aziendale: «C’è forte trasversalità della gamma offerta per coprire non solo la fascia alta, ma anche quella più giovane», continua Snaidero. Dopo l’apertura di Teheran, l’azienda friulana guarda all’Australia e al Sudafrica con nuovi showroom.
Era il gennaio del 1946 quando Rino Snaidero dal nulla, creò a Majano un’industria. Un friulano tutto di un pezzo, che da vero pioniere decide di raccogliere su di sè la sfida dei tempi e quella che sarà poi la scommessa di una vita. Un lavoro incessante che, fin dagli anni Sessanta, ha portato il marchio a inaugurare fra i primi l’era della progettazione d’autore, tessendo relazioni con i migliori esponenti della progettualità Made in Italy, da Mangiarotti a Gae Aulenti, a Offredi fino ad arrivare ai prestigiosi studi Pininfarina e Iosa Ghini.
Nel 2016 arriva #Snaidero70, un anno di eventi e iniziative per raccontare uno dei marchi che hanno scritto la storia del design made in Italy. «Il futuro di ieri è il presente dinamico di oggi - commenta il presidente Snaidero -. E questo nostro traguardo vuole essere per noi occasione per ripercorrere i passaggi che hanno segnato la nostra storia orientando allo stesso tempo lo sguardo alle sfide del futuro. La nostra è sempre stata un’azienda che ha anticipato i tempi, ha dettato tendenze e stili, sperimentando materiali e forme che sono la forza e identità del nostro marchio riconosciuto in tutto il mondo per la sua autenticità, per la sua qualità e per il suo carattere distintivo».
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