Stabila-Deroma, corsa a sette per l'acquisto

Si tratta di soggetti economici, italiani e stranieri, interessati a rilevare la divisone laterizi, la divisione vasi e l'intero gruppo industriale. In corso la due diligence

VERONA - Il commissario straordinario, Marco Cappelletto, del gruppo veneto Stabila-Deroma in amministrazione straordinaria, dopo la pubblicazione dell'avviso di vendita dei complessi aziendali e delle partecipate, ha ricevuto sette manifestazioni d'interesse da parte di soggetti economici, italiani e stranieri, per l'acquisto della divisone Laterizi, della divisione Vasi e dell'intero gruppo industriale.

Tutte le attività produttive e commerciali, in coerenza con il programma di cessione predisposto dal commissario, proseguono pienamente in Italia ed all'estero.

Le attività di due diligence sono in corso presso entrambe le divisioni e termineranno il 12 ottobre.

Le offerte di acquisto dovranno pervenire entro il prossimo 3 novembre.

Gli asset del gruppo Stabila-Deroma da cedere sono stati suddivisi in tre lotti - Divisione Vasi, Divisione Laterizi, intero Gruppo industriale - consentendo lo scorporo delle diverse attività di business, e le cessioni avvengono senza accollo da parte dell'acquirente dei debiti commerciali e finanziari, del Tfr dei dipendenti e senza l'assunzione dei contenziosi conseguenti dalle precedenti gestioni.

Il commissario straordinario Cappelletto ha già concluso positivamente altre due amministrazioni straordinarie: Snia-Caffaro, società chimica italiana con i siti produttivi di Brescia e Torviscosa (UD) tornati in attività, e Pansac, tornata leader nel settore del packaging, oggi acquistata da 21 Investimenti, e con il risultato di aver assicurato il lavoro a circa il 60% dei dipendenti in organico nei due gruppi al momento della crisi.

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