Stefanel, firmato l'accordo per la ristrutturazione del debito
MILANO - Il Monte dei Paschi di Siena e Unicredit hanno sottoscritto l’accordo finalizzato alla ristrutturazione del debito e al rafforzamento patrimoniale di Stefanel.
È quanto si legge in una nota del gruppo veneto.
Stefanel è andato in asta di volatilità dopo il via libera all'accordo di ritrutturazione del debito: il titolo è stato fermato a +16,7%, alla ripresa ha superato il +18,6% e segna la performance migliore del listino.
In un comunicato la società ha annunciato che è stato firmato l'accordo di ristrutturazione del debito e e di rafforzamento patrimoniale, che era stato già preannunciato nel marzo scorso.
Successivamente hanno comunicato di aver siglato l'accordo anche Mps e Unicredit, mentre Veneto Banca e Popolare di Vicenza che hanno ottenuto un termine ulteriore sino al 21 luglio 2017.
L'accordo dovrà essere omologato dal Tribunale di Treviso e prevede un finanziamento post omologa in linea capitale di 25 milioni che sarà garantito dal pegno sul 100% di Interfashion spa e sul marchio Stefanel: da parte di Trinity e Oxy Partners per 11,25 milioni e da un pool di banche per 12,5 milioni e da Giuseppe Stefanel per 1,25 milioni.
L'aumento servirà in parte a rimborsare il prestito di finanza d'urgenza in scadenza.
L'intesa siglata prevede che le banche consolidino il debito per 67 milioni il cui rimborso integrale avverrà nella forma tecnica 'bullet' e dovrà essere effettuato entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Il credito ipotecario di Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia di 3,8 mln di euro sarà riscadenziato.
Per quanto riguarda la patrimonializzazione della società, è previsto un aumento di capitale da 10 milioni di euro che sarà sottoscritto da HoldCo, interamente partecipata dagli investitori, che arriverà a detenere il 75% del capitale di Stefanel.
È prevista infine la sottoscrizione da parte di HoldCo e delle banche che abbiano esercitato tale facoltà di Sfp (titoli patrimoniali partecipativi) Stefanel non quotati emessi dalla società per 15 milioni di euro.
Riproduzione riservata © il Nord Est