Stevanato Group, aumentano fatturato e utile e prosegue la crescita internazionale
PADOVA, 25 NOVEMBRE 2015 - Stevanato Group, la più grande azienda a proprietà familiare di progettazione e realizzazione di packaging primario in vetro per l'industria farmaceutica, oltre che nella tecnologia per lo sviluppo di macchinari per la trasformazione e il controllo del tubo vetro, ha chiuso i primi nove mesi del 2015 con un fatturato consolidato di 237,2 milioni di euro, in crescita del 17,4% rispetto ai 202,1 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.
In miglioramento anche i margini: rispetto al 30 settembre 2014, l’Ebitda è cresciuto del 13,3% a 59,7 milioni, mentre l’Ebit è cresciuto dell’11,9% a 39,5 milioni.
Sale l’indebitamento, passato dai 68,8 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno ai 92,2 al 30 settembre 2015, "in linea col piano industriale", fa sapere l'azienda, considerate le spese per il completamento dell’acquisizione di InnoScan e gli investimenti in Brasile.
"Nei primi nove mesi dell’anno siamo cresciuti in entrambe le aree di business in cui operiamo; in particolare nel segmento Pharmaceutical Systems, che rappresenta il nostro core business, abbiamo incrementato la crescita dei prodotti a maggior valore aggiunto - commenta Franco Stevanato, ad del gruppo -. A tale proposito, nei mesi scorsi abbiamo installato nello stabilimento di Piombino Dese una nuova linea di produzione EZ-fill Siringhe, che massimizza la flessibilità nel riempimento asettico e che ci permetterà di incrementare ulteriormente la produzione. Per quanto riguarda invece le aree geografiche, Nord America e Centro e Sud America hanno registrato una netta accelerazione del business, così come l’Asia Pacific".
Per quanto riguarda invece lo sviluppo geografico, Stevanato Group mira a consolidare la sua presenza internazionale attraverso la costruzione, che sarà avviata agli inizi del 2016, di un nuovo stabilimento produttivo in Brasile.
Stevanato Group, che conta oltre 2.100 dipendenti e 7 stabilimenti produttivi, realizza più del 90% del fatturato sui mercati esteri, commercializzando i suoi prodotti in 150 Paesi del mondo attraverso un processo di internazionalizzazione molto spinto, sia per quanto riguarda la copertura del mercato che l'espansione della capacità produttiva, per servire i mercati farmaceutici localmente con lo stesso livello qualitativo e la stessa strategia di supporto al cliente.
Frutto di questa filosofia, sono gli stabilimenti che il Gruppo ha acquisito e ha costruito in 5 Paesi. Oltre agli impianti di Piombino Dese e di Latina in Italia, il Gruppo è presente con propri siti produttivi in Danimarca, in Slovacchia, in Messico e in Cina.
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