Successo al Salone del Mobile per il settore arredo del Fvg

Le imprese tornano dopo aver incassato l'apprezzamento per i prodotti esposti a Milano e raccolto importanti contatti

MILANO - Da tempo gli imprenditori dell’Arredo del Friuli Venezia Giulia non esprimevano così tanto entusiasmo sugli esiti del Salone del Mobile, evento attesissimo per il settore e sempre denso di aspettative. Quest’anno le aziende del Sistema Casa del Fvg tornano da Milano con importanti conferme, nuovi contatti e tanta soddisfazione.

“Anche l’estero in quest’edizione del Salone ha apprezzato il nostro design, - riporta Sabrina Rossetto dell’omonima azienda, che dopo una efficace riorganizzazione sta raccogliendo ottimi risultati -, molto apprezzata la libreria brevettata “Forest”, che anche il Corriere della Sera ha citato. Il cambiamento che abbiamo apportato, con una nuova rete manager e un team giovane, è stato piacevolmente percepito da pubblico e clienti. Il passaparola e i social hanno funzionato, tanti i nuovi contatti”.

“Quest’anno al Salone ancora un passo avanti - conferma con altrettanto entusiasmo Manuela Montina della Montbel -, con nuovi designer, diversa posizione dello stand, operatori concreti, tanta positività. Bene i contatti con i paesi mediorientali, Usa e Russia: il nostro è un made in Italy sempre forte”.

A stupire piacevolmente la rappresentanza del Fvg la grossa affluenza di visitatori, soprattutto extraeuropei: “Operatori qualificati e preparati. Una fiera di conferme e di consolidamento di rapporti, con in cui si raccoglie la semina fatta durante l’anno con visite, eventi, incontri b2b”, commenta Francesco Crassevig, la cui impresa ha presentato a Milano due nuove collezioni “family feeling” in materiali tecnologici, imbottiti e tavoli.

Anche Moroso porta a casa risultati positivi. “Quest’anno il Salone si è rivelati sin dal primo giorno ricco di affluenza e di alta qualità, con visitatori provenienti da ogni paese del mondo – afferma il direttore Cristian Tomadini -. Presso il nostro stand, apprezzato sia per l’architettura che per i contenuti, ricchi di tessuti innovativi per foderare e vestire forme affascinanti e intriganti sia nel contract che in ambiti residenziali, abbiano ospitato clienti di tutte le nazionalità, oltre 60 paesi nel mondo, dall’Asia all’Australia, dagli Stati Uniti all’Europa. Moroso è un punto di riferimento per il visitatore del Padiglione del Design, che cerca cosa caratterizzerà il settore nei prossimi anni. E al Diesel living, che propone hotellerie, Moroso è stato attore protagonista”.

E mentre al Salone si collezionavano complimenti e contatti, al Fuori Expo il Cluster Arredo regionale raccoglieva altrettante soddisfazioni: “un’esperienza positiva per la qualità dei contatti - racconta il direttore Carlo Piemonte -. Diverse aziende espositrici hanno apprezzato la nostra rete Tailor Made Contract del distretto del Mobile di Pordenone, e chiesto di farne parte”. “Un salone interessante – conclude il presidente Cluster Arredo Franco di Fonzo -, con clienti affezionati che sono tornati e visitatori attenti che hanno apprezzato il prodotto andando nel dettaglio. L’entusiasmo e l’effervescenza che abbiamo respirato verso il mercato Italia ci dà speranza, perché anche il nostro settore ne trarrà enormi benefici”.

 

 

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