Sui fondi europei Veneto e Fvg fanno sistema
UDINE - "In un contesto in cui la riduzione delle risorse disponibili obbliga le pubbliche amministrazioni al contenimento della spesa e alla razionalizzazione delle strutture, da parte della Regione Friuli Venezia Giulia c'è la disponibilità di operare in sinergia con Regione Veneto nell'ottica dell'Eurosportello, per offrire assistenza a imprese e istituzioni del territorio".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali del Fvg, Pierpaolo Roberti, a margine di un incontro con il presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza, accompagnato dal presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti e da Giovanni Collino in rappresentanza della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.
Come sottolineato dall'assessore, l'obiettivo è quello di creare una connessione operativa con Bruxelles al fine di intercettare le opportunità offerte dai bandi dei fondi europei, a beneficio dell'economia di tutto il sistema territoriale regionale.
"In questo scenario - ha spiegato Roberti - il progetto di avere la disponibilità di un ufficio dell'Unione europea a Bruxelles, collegato con due sedi operative in Friuli Venezia Giulia nell'ambito di una collaborazione con Regione Veneto, potrebbe essere una risposta adeguata in un panorama globale nel quale le aggregazioni rappresentano la soluzione più efficace per incrementare la competitività".
A livello di prospettiva temporale, come hanno rimarcato Pozza e Paoletti, la programmazione europea dei fondi strutturali per il settennato 2021-2027 impone già da adesso un'operatività da declinare nelle sedi comunitarie, dove le esigenze del territorio possono trovare rappresentanza ed essere soddisfatte attraverso idonei strumenti di incentivazione e sostegno.
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