Supermercati low cost: avanzano i discount russi
BELGHRADO In principio erano tanti negozietti di quartiere e un paio di grandi catene, con prezzi spesso inabbordabili per il consumatore medio, non di frequente più alti che nei Paesi più ricchi dell’Europa occidentale. Poi, due anni fa, il primo radicale cambio di rotta, con l’arrivo di Lidl, che ha concesso a tantissimi – sono ancora nella memoria collettiva le file interminabili dei primi giorni dall’apertura - di fare la spesa senza svenarsi. Ora, la svolta, che ha anche un retrogusto geopolitico. Svolta, in Serbia, dove c’è grande attesa per lo sbarco nel Paese balcanico dei discount Svetofor, presenti in Europa con il marchio Mere, grande catena di supermercati low cost equivalente russo della Lidl controllati dal gruppo siberiano Torgservis.
Svetofor, ha svelato il portale specializzato Retail Serbia, ha acquisito i siti dove aprire i primi negozi sul suolo serbo e sarebbe ormai vicinissima – si parla già di inizio 2021 – a tagliare il nastro dei supermercati in Serbia. Sbarco che, aveva anticipato lo stesso gruppo Torgservis, il proprietario della Lidl di Mosca, si prospetta in grande stile. Al suo terzo punto vendita in Germania, la catena di discount russa Mere punta ora a conquistare nuove quote di mercato nell’Europa dell’Est nonostante la grave crisi economica provocata dalla pandemia. «Finora abbiamo aperto 1.500 negozi e operiamo in dieci Paesi», aveva detto Torgservis in estate, «ed è venuto il momento di espandere il nostro business anche in Serbia», Paese tradizionalmente amico della Russia e che potrebbe dare ulteriormente impulso al successo della compagnia.
Impulso anche e soprattutto grazie ai bassi prezzi dei prodotti, soprattutto “made in Russia” ma non solo, che dovrebbero essere del 20% in meno della media. Il solo «fatto che una delle più grandi catene di discount russe stia per arrivare in Serbia conferma che il nostro mercato è fra i più promettenti nella regione», ha affermato la ministra serba del Commercio, Tatjana Matic, che ha anche sottolineato che Svetofor-Mere porterà «più competizione» e favorirà la «modernizzazione» nella grande distribuzione.
Di «buona notizia» per i consumatori ha parlato anche Mladen Alfirovic, dell’Organizzazione nazionale dei consumatori in Serbia, Paese che presto potrà contare sui «prodotti con il prezzo più basso ogni giorno», uno degli slogan di “Semaforo”, la traduzione di svetofor. Svetofor che appare sul punto di lanciare una vera offensiva in Paesi amici. Oltre alla Serbia, infatti, l’azienda starebbe attivamente cercando di inserirsi nel mercato greco. E di bissare il successo già conquistato in altri Stati come Cina, Bielorussia e Kazakistan, ma anche in Germania, dove Mere a partire dal 2019 ha iniziato una rapida scalata delle preferenze dei consumatori con meno potere d’acquisto, sfidando Aldi e soprattutto Lidl. —
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