Tecnocasa, il mercato immobiliare veneto: resistono i centri storici, a Venezia i cali più importanti

Un mercato immobiliare eterogeneo con andamenti diversi a seconda delle province. Con Venezia che accusa i cali più importanti nelle quotazioni immobiliari, nei primi sei mesi del 2020 i valori hanno registrato una contrazione del 2%
Cartello per la vendita di un appartamento a Pontedera in una foto d'archivio. ANSA / FRANCO SILVI
Cartello per la vendita di un appartamento a Pontedera in una foto d'archivio. ANSA / FRANCO SILVI

PADOVA. Un mercato immobiliare eterogeneo con andamenti diversi a seconda delle province. Con Venezia che accusa i cali più importanti nelle quotazioni immobiliari, nei primi sei mesi del 2020 i valori hanno registrato una contrazione del 2%.

Si registra sempre una buona domanda in arrivo da persone residenti e da stranieri affascinati dalla città. L’offerta è in aumento anche a causa di molte strutture ricettive immesse sul mercato. A cercare la casa sono prevalentemente persone che fanno un acquisto di tipo migliorativo e che sono alla ricerca di uno spazio esterno (balcone o terrazzo anche condominiale).

Anche a Padova nei primi sei mesi del 2020 i valori immobiliari hanno registrato un calo dello 0,4%. Nel centro storico di Padova si registra una buona domanda sia di immobili ad uso investimento sia di prima casa. I prezzi elevati esistenti in zona fanno si che gli investitori puntino soprattutto al guadagno in conto capitale più che all’ottenimento dei rendimenti annui lor- di. Le quotazioni più elevate si raggiun- gono nelle principali piazze della città di Padova dove, una soluzione signorile ristrutturata tocca punte di 6000-7000 € al mq.

A Treviso i prezzi degli immobili nella prima parte del 2020 hanno messo a segno una riduzione dell’1,4%. Il mercato immobiliare del centro non sembra essere stato colpito in maniera importante dal lockdown. In generale la domanda sembrerebbe orientata verso immobili dotati di spazi esterni, tipologia più facilmente acquistabile nelle zone esterne della città o in provincia dove se ne possono trovare anche a prezzi più accessibili.

Nella prima parte del 2019 il mercato immobiliare di Vicenza registra un aumento dei prezzi del 2,8%. Il mercato immobiliare registra una buona ripresa dopo il lockdown. Esiste una buona domanda sia per la prima casa sia per quella ad uso investimento. Gli investitori cercano sia immobili - re e poi rivendere. Ci sono richieste per tagli da 50-60 mila € a conferma che il mattone è considerato ancora di più un bene rifugio anche dopo la pandemia. Si è registrata una maggiore richiesta di abitazioni con spazi esterni, terrazzi e giardini in particolare. Meno facili da collocare sul mercato le soluzioni senza spazi esterni. Il centro della città è sempre una delle zone top a livello di richieste e di prezzi.

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