Ca’ Foscari “blinda” i satelliti nello spazio: partnership tra l’università di Venezia e l’agenzia europea Esa
L’ateneo entra a far parte del network delle università europee che collaborano con l’Ente: è nato così ESA_Lab@Ca’Foscari, hub di ricerca che incrocerà competenze ambientali, informatiche e manageriali

L’Università Ca’ Foscari Venezia è entrata a far parte del network delle università europee che collaborano con l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea ed è nato così ESA_Lab@Ca’Foscari. Dopo la firma della convenzione avvenuta nel 2019, avvia ora le attività a Venezia l’hub di ricerca che incrocerà competenze ambientali, informatiche e manageriali e le metterà a disposizione dell’Ente che si occupa dello sviluppo della capacità spaziale in Europa.
In particolare l’ateneo veneziano si occuperà di tematiche inerenti l’uso dei dati satellitari, l’utilizzo di software per satelliti e di sicurezza nelle comunicazioni.
Esistono a Ca’ Foscari già molti progetti di ricerca che utilizzano dati satellitari e questa nuova prestigiosa opportunità potrà valorizzare ulteriormente l'interazione tra i gruppi di ricerca attivi su cambiamenti climatici, robotica, sostenibilità, scienze ambientali.

Il comitato scientifico di ESA_Lab@CaFoscari, coordinato da Agostino Cortesi, vede la presenza di Carlo Barbante, Achille Giacometti, Enrica De Cian, Francesco Bosello, Alessio Rovere, Andrea Critto, Cristina Cavinato e Claudio Lucchese.
“Grazie a Samantha Cristoforetti anche i non addetti ai lavori hanno iniziato ad apprezzare il lavoro svolto dall’Ente Spaziale Europeo, che richiede ricerche fortemente interdisciplinari.” – commenta il prof. Cortesi – “L’avvio del laboratorio ESA è quindi per Ca’ Foscari una vetrina importante per i progetti di ricerca in corso e apre la strada a nuove collaborazioni a livello internazionale.”
Una delle prime iniziative del Lab è la partecipazione di tre gruppi di studenti di Informatica di Ca' Foscari alla "ESA - Computer in a Room Challenge" (https://esoc.esa.int/content/take-part-esa-computer-room-challenge). Si tratta di una sfida proposta da Esa per progettare nuovi sistemi efficienti di comunicazione dei dati con i dispositivi collocati in satelliti o vettori spaziali.
Tutte le informazioni su ESA_Lab@Ca’Foscari sul sito appena attivato www.unive.it/esalab.
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