Dai videogames all’intelligenza artificiale, ecco Inter-Homines il sistema nato a Nordest che segnala gli assembramenti
Si tratta di un software che si può installare in ogni sistema di videosorveglianza che avverte quando viene meno il distanziamento sociale. Nel rispetto della privacy
PADOVA. Un progetto made in Italy, nato tra Veneto ed Emilia Romagna, che mette l’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza e della salute.
E’ Inter-Homines, software ad alto tasso tecnologico che si può installare, in maniera sicura e veloce, su qualsiasi sistema di videosorveglianza già attivo.
Perfetta sia per ambienti chiusi (dagli ospedali ai musei, aziende, aeroporti, fiere…) che per luoghi all’aperto come le piazze in occasione di eventi o le aree della movida, dagli impianti sciistici agli stadi, la soluzione tecnologica soddisfa un duplice obiettivo: da una parte riduce il rischio di contagio e dell’altra aumenta il senso di sicurezza delle persone all’interno dell’area controllata.
Inter-Homines nasce lungo un asse che tiene unite Emilia e Veneto. È stato infatti progettato nel laboratorio AlmageLab dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), da un team coordinato da Rita Cucchiara, una delle massime esperte a livello internazionale di intelligenza artificiale.
Il suo sviluppo invece è stato affidato alla startup innovativa, e spin-off Unimore, GoatAl, in collaborazione con ForteSecurGroup, azienda veneta che offre servizi di sicurezza aziendale, dalla videosorveglianza alla consulenza e formazione, e grazie al processo di ingegnerizzazione di Spin Automazioni.
«La pandemia ha cambiato il mondo in cui viviamo. Proprio ora, nel momento in cui stiamo cercando di riappropriarci della nostra normalità, diventano necessari strumenti per poter vivere in sicurezza il futuro che ci attende – spiega Alessia Forte, presidente del Cda di ForteSecurGroup –. Sempre più fondamentale quindi l’utilizzo della tecnologia. In particolar modo di quell’intelligenza artificiale che, grazie alla profonda capacità di comprendere i comportamenti umani, diventa decisiva nella vita di tutti i giorni».
DAI VIDEOGAMES ALLA REALTÀ
Già sul mercato e utilizzato, ad esempio, all’ingresso del Policlinico di Modena e in alcune sedi comunali della città emiliana aperte al pubblico, Inter-Homines agisce in modo semplice ed efficace. Nel pieno rispetto della privacy, senza cioè memorizzare alcuna immagine catturata dalle videocamere, monitora in tempo reale i flussi di persone in un’area specifica emettendo un alert sonoro in caso di bisogno.
«Può essere utilizzato in tutti quegli ambienti dove c’è bisogno di far rispettare il distanziamento sociale – spiega Andrea Cucchiara, Ceo di Spin Automazioni –. Fra i punti di forza ha l’adattabilità: non ha bisogno di un supporto proprio, ma si adatta facilmente all’interno di impianti di videosorveglianza già installati. Il software può essere programmato a seconda delle esigenze di chi lo va ad utilizzare, ovvero si può essere anche più restringenti rispetto a quanto prevedono le indicazioni normative sul tasso di presenze in un luogo. Così possiamo monitorare la distanza sociale fra le persone e, grazie all’utilizzo di una termocamera, la loro temperatura corporea. Quando si rileva la presenza di un numero di persone prossimo, o superiore al limite – prosegue Cucchiara - un alert segnala la situazione di potenziale pericolo, permettendo così un immediato intervento nel far defluire, o distanziare, i presenti».
Inter-Homines non solo utilizza l’intelligenza artificiale, ma è stato testato grazie anche alla realtà virtuale dei più avanzati videogames. Milioni di immagini, e altrettante casistiche, per simulare così quanto può succedere nella vita reale.
Se in questo periodo pandemico è probabilmente l’aspetto sanitario ad essere il principale ambito di applicabilità, l’utilizzo di Inter-Homines è in realtà molto vasto. Dalla sicurezza dei cittadini quindi, al business aziendale. Grazie alle sue numerose funzionalità, e sempre nel rispetto della privacy delle persone, attraverso questa soluzione tecnologica si possono infatti generare preziose analisi statistiche non solo legate ai numeri ma anche alla fascia d’età e al genere delle persone presenti in un determinato luogo. Informazioni molto utili nell’ambito dell’advertising o del retail se l’analisi dell’area viene focalizzata attorno a un cartellone pubblicitario o alla vetrina di un determinato negozio.
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