Eathic, due giovani e una app: ecco l’Amazon dei ristoratori
L’hanno creata due giovani jesolani: un marketplace “etico” che valorizzi anche i piccoli produttori locali

Una sorta di Amazon tra ristoratori e piccoli produttori e fornitori locali. Nata tra H-Farm e un percorso di accelerazione promosso da Banca Sella e Visa, debutta la startup Eathic, creata da due giovani imprenditori digitali, entrambi jesolani. Loro sono Andrea Manfrè, 27 anni, e Cosmin Meresanu, 24.
«Io vengo dal mondo della ristorazione, i miei genitori hanno un locale, si chiama “Flora – cucina, bottega, vino” a Jesolo. Anche il mio socio arriva dal food & beverage, così abbiamo unito le forze e iniziato a lavorare su questo mondo. L’idea mi è nata dal vedere la difficoltà di mio padre ristoratore la sera, stanco dopo ore di lavoro, nel piazzare gli ordini, che vengono fatti in mille modi diversi, tra agenti, mail, messaggi. Un sistema complesso e che porta a sbagliare spesso. Lì ho iniziato a cercare soluzioni, ed è nata così la app Eathic: funziona come Amazon, i fornitori mettono i loro cataloghi e i ristoratori vanno lì a cercare i prodotti dei quali hanno bisogno. Abbiamo anche vinto un premio come miglior app dell’anno».

Nel nome un richiamo al mangiare ma anche all’etica, perché? «Volevamo un modo di semplificare i processi degli ordini ma che al contempo potesse valorizzare i piccoli produttori, che ad oggi spesso non hanno la forza né il tempo di mettere in piedi da soli strumenti di e-commerce. E devono sottostare spesso a leggi di mercato imposte da chi compra, sul fronte dei prezzi».
Nel 2019 Manfrè ha iniziato un master in imprenditoria digitale in H-Farm, «poi il periodo del Covid mi ha fatto mettere in discussione il mio lavoro di freelance nella comunicazione digitale. Lì ho conosciuto mio socio, che era mio competitor tra l’altro, e abbiamo unito passioni e competenze». La ricerca di figure per “costruire” lo strumento non è stata facile, «in particolare un programmatore, e non si riusciva a trovarlo». Poi il percorso di accelerazione tramite Banca Sella e Visa, unito ai contatti in H-Farm, ha messo assieme le condizioni per far nascere Eathic davvero.

Lo scorso 5 ottobre il progetto è arrivato alla meta con la presentazione a un gruppo di investitori e l’ottenimento di un finanziamento per partire. Da febbraio Eathic sarà sviluppata in parallelo con un’altra soluzione digitale dedicata alla ristorazione, «un sistema di gestione delle prenotazioni, una sorta di dashboard – spiega Manfrè – molto semplice, non più tramite il solito calendario di carta. Non è una app, ma una sorta di flusso: il cliente vedrà il link del ristorante e compilerà un semplice form interattivo per prenotare, che arriva direttamente nel gestionale del ristorante».
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