La trevigiana Stesi cresce con il software per la logistica di magazzino
Per la società Il 2022 in particolare è stato un anno record: rispetto al 2021 il fatturato è cresciuto del 65% a 3,1 milioni di euro, e l’Ebitda è triplicato, arrivando al 30%

È un software made in Veneto il “cervello” che supervisiona i sistemi supply chain integrati di Toyota Material Handling in Italia. Idem per la logistica di magazzino della catena di articoli per la casa Kasanova e dello store on line di alimenti biologici Alce Nero. Si tratta di Silwa, piattaforma integrata per la gestione del magazzino e della produzione sviluppato dalla software house trevigiana Stesi, da 25 anni attiva nell’ambito delle tecnologie per la supply chain. Una realtà che opera in un ambito dove c’è notevole fermento e parecchia attenzione degli investitori per le aziende più innovative. Tant’è che, come riporta NetworkDigital360, la rete italiana di media e portali B2B dedicati ai temi della trasformazione digitale e dell’innovazione imprenditoriale, solo nell’ultimo mese sono stati investiti 21 milioni di dollari a livello internazionale su società innovative del settore logistica.
Stesi è una PMI veneta che da cinque anni vede aumentare i ricavi. Con anche un’ottima marginalità. Il 2022 in particolare è stato un anno record: rispetto al 2021 il fatturato è cresciuto del 65% a 3,1 milioni di euro, e l’Ebitda è triplicato, arrivando al 30%. Sono 30 oggi i dipendenti altamente qualificati nella nuova sede di San Fior, aumentati nel 2022 del 50%, mentre un altro 20% di nuove assunzioni è previsto quest’anno. «Il 2023 ci vedrà pronti a proporre nuove soluzioni software, pensate per rispondere alle esigenze del mercato di garantire un sempre maggiore livello di servizio alla sua clientela, pur contenendo i costi correlati. Ciò consentirà a Stesi di rispettare il piano di sviluppo previsionale, che ipotizza una crescita in termini di fatturato del +25% a fine 2023 e una media del +15% nel prossimo triennio, non senza rinunciare a investimenti pari al 15% in ricerca e sviluppo per nuovi prodotti da proporre al mercato», afferma l’amministratore delegato di Stesi, Enzo Cancian. E l’attività di R&D è decisamente importante nel campo delle tecnologie software d’avanguardia. «Grazie agli investimenti effettuati, nel 2022 abbiamo presentato un nuovo prodotto, lo SLOT Manager, software di gestione baie di carico e scarico di magazzini».
I clienti di Stesi operano in ambito produttivo e distributivo in vari settori tra cui alimentare, vendita al dettaglio, mobili, elettronica, meccanica, chimica, edilizia, refrigerazione, trasporti e logistica. Per esempio, Alce Nero e Kasanova. Quest’ultima, primo gruppo retailer in Italia nel settore dei casalinghi con 6 brand e oltre 500 punti vendita, utilizza la suite Silwa per supervisionare i suoi magazzini che gestiscono decine di migliaia di posti pallet con tecnologie all’avanguardia. E anche la Logistics Solutions di Toyota Material Handling, leader mondiale nella realizzazione di sistemi supply chain integrati, in Italia ha scelto Stesi come solution provider, affidandole la realizzazione del supervisore di impianto in più di 40 installazioni dislocate su tutto il territorio nazionale.
Il punto di forza dell’offerta di Stesi in questi anni è stato appunto il software Silwa, una piattaforma software integrata che combina in un unico sistema le funzionalità WMS (Warehouse Management Solution, che gestisce le operazioni di evasione degli ordini della supply chain dal centro di distribuzione allo scaffale del negozio: accettazione, stoccaggio, prelievo, imballo e spedizione) e MES (Manufacturing Execution System, che gestisce l’intero sistema produttivo di un’azienda, monitorando la produzione, raccogliendo dati e ottimizzando i processi favorendo la tracciabilità dei lotti, il rilevamento dei tempi di lavorazione e il miglioramento della produzione). Integrandosi con facilità con i sistemi già in uso, il software comporta ricadute positive in termini di ottimizzazione degli spazi, riduzione del personale dedicato e relativi rischi si infortunio sul lavoro, maggiore produttività e livelli più bassi di emissioni e consumi.
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