Tinext: «Cybersecurity, così aiutiamo le Pmi a proteggere i loro dati»
L’analisi di Marco Comastri, ad di Tinext, gruppo a cui appartiene la padovana Corvallis. «La sicurezza informatica è diventata sempre più nche uno strategico asset produttivo»

L’obiettivo di Tinexta Cyber è quello di creare un polo italiano per la Cybersecurity aiutando non solo la pubblica amministrazione, ma anche le Pmi che sono le più esposte ai rischi di attacchi informatici». Parola dell’amministratore delegato Marco Comastri che spiega così anche la partnership appena avviata con Google Cloud che permetterà di rendere disponibili sul mercato sistemi di difesa più efficaci per far fronte alle minacce cyber. L’accordo consentirà alle realtà che fanno capo al gruppo Tinexta, ovvero la padovana Corvallis, Swascan e Yoroi, di offrire ai propri clienti ChronicleSIEM (Security Information and Event Management) di Google Cloud.
«Corvallis in particolare, all’interno della partnership avrà un ruolo guida nelle attività di integrazione e sviluppo dell’offerta», spiega Comastri, «questa partnership consentirà alle aziende di Tinexta Cyber di consolidare sempre più la posizione di riferimento per la cybersicurezza in Italia, e in prospettiva di portare anche le proprie soluzioni sul marketplace di Google Cloud».
Quello della Cybersecurity è un tema particolarmente sentito tra le piccole e medie aziende del Veneto che non sono sufficientemente strutturate per far fronte ad eventuali attacchi. «Si tratta di un segmento importante del sistema produttivo del Paese che sconta ancora oggi il gap sulle tematiche di cybersicurezza», aggiunge l’amministratore delegato, «gli obiettivi del gruppo sono tre: rispondere alle esigenze delle Pmi anche con la capillarità della rete di Swascan, realizzare progetti grazie alle competenze di Corvallis soprattutto nei settori dei financial services, facendo leva anche sugli asset di Yoroi che realizza sistemi integrati adattivi e dinamici di difesa cibernetica».
Il gruppo Tinexta, che per il 2023 ha un volume atteso di circa 100 milioni di euro, è nato per «offrire soluzioni end-to-end per la gestione della sicurezza online», apega Comastri, «il nostro obiettivo è crescere del 10% nei prossimi anni».

Le attività principali che il polo svolge sono raggruppabili in quattro aree per proporre una offerta integrata di cyber security, non solo tecnologia: advisory, managed services, implementation services, solution con un portfolio di soluzioni verticalizzate sui processi di business. «Offriamo servizi di assessment e advisory sui temi della cybersecurity, ci occupiamo di design, development ed integration delle soluzioni e ne facciamo il monitoring e management per conto dei nostri clienti», spiega Comastri, «vogliamo creare il polo italiano della cybersecurity, con forti competenze verticali, soluzioni custom e un focus sui temi della sicurezza digitale. Con i servizi basati in Italia».
In questa chiave la partnership con Google consentirà di valorizzare le competenze delle aziende del gruppo Tinexta Cyber. L’integrazione consente di sviluppare nuovi servizi XDR (Extended Detection & Response) con funzionalità di analisi degli eventi estremamente potenti, sia in termini di velocità che di profondità. «In linea con la filosofia di Tinexta Cyber», aggiunge Comastri, «l’obiettivo è quello di avere servizi facilmente integrabili con i sistemi dei clienti per facilitare l’adozione di servizi di cybersecurity evoluti non solo da parte delle grandi organizzazioni ma anche per quelle di dimensioni più ridotte (PMI e PAL)».
E un capitolo a parte riguarda le pubbliche amministrazioni, anch’esse sempre più spesso vittime di furti di dati. «È evidente che ci sia bisogno di un forte programma di investimenti», sottolinea l’ad di Tinexta Cyber, «e questi arriveranno soprattutto grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma anche in questo specifico settore noi siamo pronti a fare la nostra parte».
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