Tra mobilità intelligente e turismo, Smart City a Nord Est con Wind Tre
Già 41 le municipalità che hanno aderito al programma: tra queste Martellago, Padova, Pieve di Soligo e Noale. Un aspetto di grande interesse per gli amministratori è l’uso dei Big Data Analytics per la gestione dei flussi
Coniugare “green” e innovazione attraverso soluzioni come la mobilità intelligente e la gestione smart dei consumi energetici. Wind Tre guarda a Nord Est, attraverso il suo progetto “Smart City”, per offrire alle amministrazioni locali soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare la vivibilità urbana e promuovere la sostenibilità ambientale.
Sono già 41 le municipalità che hanno aderito al programma, di queste tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia troviamo Martellago, Padova, Sacile, San Michele al Tagliamento, Pieve di Soligo e, poche settimane fa, Noale.
«L'adesione di Noale al nostro programma Smart City sottolinea l’impegno di Wind Tre nella promozione della trasformazione digitale delle città», spiega Stefania Matrone, direttrice Business Change Office e Ambassador dell’obiettivo Smart City di Wind Tre, «questa evoluzione integra competenze, infrastrutture e strumenti tecnologici con l’esperienza delle amministrazioni locali nella gestione del Comune, per fare in modo che l’innovazione abbia un impatto positivo attraverso soluzioni personalizzate, che rispondono alle esigenze specifiche e caratteristiche del territorio».
Un esempio concreto di come può essere utilizzato il programma è l’uso dei Big Data Analytics per la gestione dei flussi turistici, un aspetto di grande interesse per gli amministratori, poiché può aiutare a comprendere da dove arrivano i visitatori, quanto tempo restano in città e dove si dirigono quando ripartono. Queste informazioni sono utili per implementare attività e servizi che favoriscano l’ospitalità.
Ma non c’è solo il turismo. Il progetto prevede la diffusione di competenze e la sperimentazione congiunta di servizi come, ad esempio, l’analisi della mobilità, l’efficientamento energetico e la comunicazione digitale con i cittadini, come lo streaming delle riunioni consiliari e le allerte di massa in caso di criticità emergente. Più specificamente, il portafoglio servizi Wind Tre, che si avvale anche di partnership con aziende innovative del mondo Ict, offre varie tipologie di soluzioni in diversi ambiti applicativi dei servizi grazie ai dati raccolti dalla rete 5G.
Tra questi la mobilità intelligente, pubblica e privata e l’analisi della disponibilità dei parcheggi: i sistemi di comunicazione di massa; il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici: il monitoraggio ambientale e gestione dei rifiuti e la sicurezza sul territorio e l’illuminazione smart.
Per supportare le pubbliche amministrazioni a colmare il gap di conoscenze, l’azienda ha introdotto anche un percorso formativo chiamato “Smart City Transformation Academy” dedicato alle pubbliche amministrazioni per diffondere le competenze su temi come la comunicazione digitale, l’efficientamento energetico, i big data analytics o l’IoT in modo da potenziare ulteriormente la sinergia con le pubbliche amministrazioni.
La “responsabilità digitale” è una delle diverse motivazioni che hanno portato Wind Tre ad impegnarsinella diffusione del modello di Smart City nel Paese, al fianco dei diversi Comuni italiani.
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