UniCredit, chiude con una perdita di 2,8 miliardi: Mustier addio anticipato

Dopo rettifiche su crediti da 5 miliardi "per far fronte adeguatamente all'impatto economico attuale e futuro del Covid-19" e a fronte dei 2,3 miliardi stimati dal consensus tra gli analisti raccolto dalla banca. Il Mustier lascia la banca, che sarà guidata dal dg ad interim Ranieri de Marchi fino all'arrivo del nuovo a.d. Andrea Orcel il 15 aprile
UniCredit Bank CEO, Jean Pierre Mustier arrives for a press conference in Milan, Italy, Thursday, Aug. 3, 2017. UniCredit on Thursday reported second-quarter profits grew by 3 percent as the Italian bank undergoes a major turnaround under CEO Jean Pierre Mustier, who was appointed one year ago. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]
UniCredit Bank CEO, Jean Pierre Mustier arrives for a press conference in Milan, Italy, Thursday, Aug. 3, 2017. UniCredit on Thursday reported second-quarter profits grew by 3 percent as the Italian bank undergoes a major turnaround under CEO Jean Pierre Mustier, who was appointed one year ago. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

MILANO. UniCredit ha chiuso il bilancio 2020 con una perdita netta da 2,8 miliardi dopo rettifiche su crediti da 5 miliardi "per far fronte adeguatamente all'impatto economico attuale e futuro del Covid-19" e a fronte dei 2,3 miliardi stimati dal consensus tra gli analisti raccolto dalla banca.

È quanto emerge da un comunicato dell'istituto, diffuso a sorpresa questa sera dopo la riunione del cda e non, come da tradizione e come annunciato in precedenza, domani prima dell'apertura del mercato. L'a.d. Jean Pierre Mustier lascia la banca, che sarà guidata dal dg ad interim Ranieri de Marchi fino all'arrivo del nuovo a.d. Andrea Orcel il 15 aprile.

Nel solo quarto trimestre UniCredit ha perso 1,2 miliardi contro i 690 milioni previsti dal mercato. Tornando all'intero 2020, il margine di intermediazione è sceso del 9% a 17,1 miliardi, con interessi netti a 9,4 miliardi (-6,3%) e commissioni nette a 5,9 miliardi (-5,2%). In discesa dell'1,2% a 9,8 miliardi i costi operativi per un rapporto cost/income aumentato al 57,2%.

Quanto alla solidità patrimoniale, il Cet1 pro forma fully loaded è pari al 15,08%, con un buffer di 605 punti base al di sopra dei requisiti regolamentari. 'Il risultato di UniCredit a livello di utile netto sottostante è stato straordinario considerando l'impatto del Covid-19 su tutti i mercati e i 5 miliardi di euro di accantonamenti per rettifiche su crediti che abbiamo contabilizzato nel 2020 anticipando gli attesi impatti futurì.

Così l'a.d. uscente di UniCredit, Jean Pierre Mustier, commenta il bilancio 2020 dell'istituto, l'ultimo della sua gestione. "La nostra capacità di affrontare con successo gli ultimi 12 mesi è stata possibile grazie a gli importanti punti di forza della banca, che vanta un bilancio solidissimo, una cultura del rischio e dei costi profondamente integrata e una focalizzazione sul conseguimento di risultati sostenibili a lungo terminè, aggiunge, sottolineando che "la banca è ben posizionata per continuare a supportare i clienti e affrontare il futuro con fiducia".

"Desidero esprimere la mia profonda gratitudine e porgere i miei sinceri ringraziamenti a tutti i membri del team UniCredit per il loro continuo impegno, resilienza e duro lavoro nel periodo da me trascorso nel gruppo", prosegue Mustier.

"Desidero inoltre - conclude - dare il benvenuto al mio successore Andrea Orcel, che entrerà nella banca dopo l'assemblea degli azionisti di aprile. Andrea porta al gruppo un patrimonio di esperienza e una straordinaria serie di risultati nella finanza internazionale. Ha tutti i numeri per guidare UniCredit nella prossima tappa del suo percorso".

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