Tensioni al Brennero: proteste in Baviera per i lavori alla galleria

In Baviera è bloccata la decisione sulla tratta d’accesso nord alla galleria di base del Brennero. A bloccare la progettazione sono diverse iniziative popolari tanto che il ministro ai Trasporti bavarese Christin Bernreiter ha ammonito che ad un progetto così importante va data priorità e ha chiesto la convocazione della giunta per le mediazioni del Bundesrat. Il costo dell’opera è stato quantificato in 8, 7 miliardi per i 54 km di rotaia fra Grafing e Kufstein. Che la tratta d’accesso nord venga ultimata entro il 2050 sembra ora sempre più improbabile, dice anche il governatore del Tirolo Anton Mattle che sostiene Bernreiter.
Nel frattempo da Verona il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è tornato sull’altra questione che riguarda il Brennero, ossia le limitazioni ai mezzi pesanti imposti dal Tirolo. «Io porto investimenti concreti», ha spiegato il leader della Lega, «penso all’alta velocità che riguarda Verona, penso alla logistica e al Quadrante veronese, penso ai lavori che vanno avanti sul Brennero, penso all’infrazione che spero venga portata avanti da parte della corte europea verso l'Austria, che blocca i Tir italiani ed europei al Brennero».
Il blocco, ha proseguito Salvini «sta causando code, problemi, inquinamento, caos, concorrenza sleale alle imprese venete e italiane. Diciamo che rispetto all’anno scorso nonostante le guerre nel Mar Rosso, nonostante l’aumento dei prezzi c’è un Veneto e forse un’Italia più forte che sta crescendo di più della Francia e della Germania». Oggi sarà invece depositata a Bruxelles la risposta del governo austriaco alla procedura di infrazione richiesta dal governo italiano. Proposta anche l’introduzione di un sistema basato su slot temporali prenotabili. —
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