Test economico e rapido, pronto Molecolar Mouse

Si tratta di una piattaforma per una diagnosi di positività al nuovo coronavirus in tempi veloci. Il suo nome si deve alle dimensioni di un normale "topo" da pc. Nato tra la Brianza e il NordEst, dalla collaborazione fra la società STMicroelectronics, l'azienda padovana Alifax e il laboratorio Ricerca & Sviluppo dell'Area Science Park a Trieste
Il nuovo Molecolar Mouse
Il nuovo Molecolar Mouse

TRESTE Portatile, rapido ed economico: in un momento in cui è urgente processare velocemente i tamponi per la diagnosi del Covid-19 è arrivato sul mercato nei giorni scorsi il Molecular Mouse, il cui nome si deve alle sue dimensioni, quelle di un normale mouse da pc. Si tratta in realtà di una vera e propria piattaforma diagnostica per una diagnosi di positività al nuovo coronavirus in tempi rapidi – circa un’ora – e a costi contenuti. Sul mercato da qualche giorno e con installazioni in diversi ospedali italiani, il mouse anti coronavirus, piccolo e maneggevole, è nato tra Agrate (Brianza) e il nostro NordEst, dalla collaborazione fra STMicroelectronics, leader nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, e Alifax, azienda padovana produttrice di strumentazione diagnostica clinica, con il laboratorio Ricerca & Sviluppo dell'Area Science Park a Trieste.


Spiega Milena Sinigaglia, alla guida del laboratorio di biologia molecolare: «La piattaforma diagnostica è costituita da tre componenti: uno strumento piccolo e maneggevole che sta in una mano, una cartuccia pronta all’uso e un software che è in grado di gestire da 1 a 6 mouse in maniera simultanea e indipendente. Una tecnologia miniaturizzata che permette anche ad un utente non specializzato di vedere se è presente il genoma del Sars-Cov-2 all’interno di un campione a partire da un estratto di Rna del tampone naso-faringeo che rappresenta il gold standard per la diagnosi di infezione da Covid-19». Il laboratorio ha messo a punto anche i reagenti diagnostici e il software per fare la diagnostica.


«L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha fatto adattare alle nuove esigenze il know-how raggiunto nello sviluppo di un dispositivo diagnostico portatile per la diagnosi rapida e simultanea dei tre patogeni tropicali Zika, Dengue e Chikungunya, virus trasmessi dalla zanzara e classificati come arbovirus, che causano sintomi simili tra loro in fase acuta, rendendo difficoltosa la diagnosi. Dall’altra parte - conclude Sinigaglia - c’è stato un grande lavoro di ricerca per sviluppare delle cartucce per l’analisi della sepsi e della resistenza agli antibiotici». L’innovazione ottenuta dal laboratorio triestino e adattata all’emergenza pandemica che stiamo vivendo risiede nel fatto di permettere il superamento del confine del grande laboratorio centralizzato per arrivare vicino al paziente in qualunque posto si trovi con risultati in tempo reale e trasformazione automatica dei dati ricavati. L’emergenza sanitaria ha dato una forte accelerazione all’innovazione di Alifax: con circa una decina di nuovi brevetti legata al diffondersi del nuovo coronavirus.


Commenta Paolo Galiano, fondatore e presidente di Alifax: «Oltre al Molecular Mouse, il più piccolo e portatile termociclatore per test molecolari, stiamo sviluppando test rapidi su saliva sia per la ricerca di anticorpi che dell’antigene. Il Penok saliva consente di eseguire il test dal campione di saliva raccolto e in futuro - prosegue - potrebbe diventare un self test per semplificare il caos di questa pandemia. Inoltre stiamo sviluppando un sanificatore tipo “caramella” da tenere in bocca e collegato ad una app utilizzabile dal telefonino per sanificare la bocca da batteri e virus». —
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