Tigamaro in corsa per il Premio Innovazione Smau

L'azienda di pelletteria dell'imprenditore vicentino Luca Bortolami, selezionata per investimenti, innovazione di processo, formazione di giovani 4.0
VICENZA - C'è Tigamaro, azienda marchigiana guidata dal vicentino Luca Bortolami, è tra le aziende candidate a ricevere il "Premio Innovazione Smau", assieme a Loccioni e Iguzzini illuminazione spa.
 
L'osservatorio Smau ha scelto Tigamaro in quanto caso di successo marchigiano per l'attrazione degli investimenti, per la creazione di reti fra imprese, per la valorizzazione del capitale umano e per il marketing territoriale.
 
«In un mondo connesso per tutta la catena valore “fornitori-impresa-clienti- mercato”, Tigamaro ha sviluppato un software che gestisce in real time ogni singolo ordine: per ogni singolo prodotto siamo in grado di conoscere il costo di lavorazione e praticare tutti gli aggiustamenti utili a migliorare in termini di produttività complessiva», dichiara Luca Bortolami, ceo di Tigamaro.
 
La specializzazione nella produzione di articoli di piccola pelletteria di alta qualità per i più grandi marchi del lusso internazionale spinge Tigamaro alla costante ricerca d’innovazione tecnologica e a sostenere il fronte della ricerca e sviluppo, accanto alla lean production ed ai costanti (un milione nell’ultimo periodo), da febbraio 2017 c’è Tigamaro Academy, la formazione.
 
L'Academy «è innanzitutto un investimento, visto che finora 30 dei 40 corsisti sono state assunte. Grazie al modello formativo che abbiamo sviluppato, chiunque può imparare e le nuove generazioni possono riavvicinarsi al mondo manifatturiero: giovani con la mentalità aperta, capaci di imparare velocemente le nuove regole, i nuovi valori, il nuovo approccio necessario per diventare moderni mastri pellettieri 4.0».
 

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