Top500, l’economia reale del Nordest raccontata attraverso i suoi protagonisti
Economia reale. Di questo parlava il ciclo di eventi dedicati alle aziende Top500 delle province di Belluno, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia.
Una rappresentazione del Nordest. Rappresentazione fisica, nel senso della concreta presenza sul palco di 28 protagonisti dell’imprenditoria di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Così abbiamo assistito ai piani di Giuseppe Bono per Fincantieri (che dovrebbe salire a un fatturato di 7 miliardi), di Gianpietro Benedetti (investimento da 600 milioni di Danieli con gli ucraini di Metinvest per una nuova acciaieria a Trieste), di Carmelo Bottecchia (la pordenonese Cimolai pronta a cogliere su scala europea i lavori per nuove infrastrutture con il Recovery plan), di Beniamino Garofalo (Cantine Santa Margherita da Portogruaro come polo aggregante nel settore vinicolo), di Mauro Mantovan (il gruppo HiRef quota la controllata Jonix e altre ne seguiranno, tutte inseminate di sapere dall’Università di Padova), di Sandro Parisotto (con la sua Scarpa si candida a essere perno nel distretto sport system di Montebelluna), di Marco Pezzana (che a Feltre vuole riportare le lavorazioni hi-tech di Vitec finora fatte in Cina), di Pierluigi Zamò (che con la sua Ilcam propone un modello aggregativo “federale” al settore legno-arredo tra Udine e Treviso). E devo scusarmi con tutti gli altri protagonisti dei panel, che - tutti - hanno testimoniato storie di rilancio e lungimiranza.
Ma Top500 è una operazione “fisica” pure nella dimensione dell’analisi della vita concreta delle aziende di ciascuna provincia: il bilancio di una impresa ne rappresenta la vita lungo un anno. E quando parliamo di 500 aziende per ciascuna provincia, vuol dire che la prima in classifica magari sorpassa i 5 miliardi di ricavi, ma che le ultime sfiorano i 10 milioni. Il tessuto industriale, manifatturiero e commerciale del Nordest. Senza imprese finanziarie nel ranking.
Top500 è una iniziativa del gruppo Gedi che, tramite il suo hub Nordest Economia, in partnership con Pwc e con Confindustria nei vari territori, è arrivata alla sua ottava edizione. Materia di un inserto ad hoc pubblicato sui sei quotidiani Gedi a Nordest (Corriere delle Alpi, mattino di Padova, Messaggero Veneto, Nuova Venezia, Piccolo di Trieste, Tribuna di Treviso).
Otto anni di analisi dei bilanci, di monitoraggio dell’economia reale dei territori. Una serie storica che costituisce di per se stessa un osservatorio. Ma con l’accompagnamento di competenze di alcuni economisti di Ca’ Foscari (in primis Moreno Mancin), della università di Padova (Antonio Parbonetti), della Fondazione Nordest (Gianluca Toschi), di Prometeia l’osservatorio consente anche di lanciare uno sguardo oltre le nebbie del presente e considerare i trends in atto, ponderare le evoluzioni prevedibili, suggerire strategie e investimenti per costruire futuro.
Ma quest’anno, appunto per illuminare le vie possibili del rilancio, Top500 ha avuto una serie di ospiti capaci di accompagnare le imprese nordestine a guardare oltre i confini nazionali. Perché export e internazionalizzazione sono tasti fondamentali nell’arsenale imprenditoriale di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Tra gli ospiti, citeremo l’ambasciatore di Germania (Viktor Elbling) e quello di Francia (Christian Masset), quello italiano nei Paesi Bassi (Giorgio Novello), il chief economist di Sace (Alessandro Terzulli), il presidente di Simest (Pasquale Salzano). Ci hanno raccontato le attese per le economie di Stati Uniti, Francia, Germania, Olanda, gli spazi di opportunità e gli incentivi, i rischi, i servizi. L’ambasciatore Novello, nato a Dolo e studi a Padova, ha concluso sollecitando il pubblico a scrivergli direttamente alla sua mail (giorgio.novello@esteri.it).
In questa edizione appena conclusa gli eventi hanno previsto la presenza fisica dei relatori. Ma ovviamente - benché gli eventi siano stati allestiti in teatri e aule congressi di palazzi storici - abbiamo dovuto trasmetterli sul web in diretta streaming. L’augurio è di poterci presto ritrovare con il pubblico in sala. Prossimo incontro del ciclo: Top100 Nordest a novembre.
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