Trieste, a Zeno D'Agostino il sigillo trecentesco della città

Cerimonia in Comune con il sindaco Dipiazza. Il presidente dell'Autorità portuale: “Spero di continuare a essere un triestino ancora per tanto tempo”
Il sindaco Dipiazza con Zeno D'Agostino
Il sindaco Dipiazza con Zeno D'Agostino

TRIESTE “E' veramente con orgoglio, tanta amicizia e gratitudine che consegno il sigillo trecentesco della città al presidente dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino per l'importantissimo lavoro che ha portato avanti finora, assieme al suo staff e a tutte le altre persone che tuttora si impegnano assieme per lo stesso obiettivo e per il bene della nostra città".

"Stiamo vivendo un momento di promettente ripresa e col 'vento in poppa', che attrae l'interesse verso il nostro scalo di numerosi investitori provenienti da svariati Paesi grazie al continuo crescente sviluppo della piattaforma logistica, e tra le altre cose, contiamo di consegnare il depuratore entro l'autunno, imminente anche la firma per il finanziamento dei 50 milioni per il Porto Vecchio. Adesso si apre una fase importante, quella delle decisioni, che porterà, ci auguriamo tutti, ottimi risultati per far decollare la città”.

Così il sindaco Dipiazza alla consegna del riconoscimento a un Zeno D'Agostino visibilmente emozionato: “E' un onore per me ricevere questo premio di cui ringrazio il sindaco, la città, il mio staff, la mia famiglia, mia moglie e mio figlio, i miei genitori che mi hanno sostenuto.

In questi due anni e mezzo ho vissuto un'esperienza unica qui a Trieste portando avanti un grande lavoro a cui mi sono dedicato con estremo impegno”. “Un calore che solo qui si può trovare – ha poi scritto sul libro d'oro del Municipio -, una seconda casa. Spero di continuare a meritare l'onore di poter essere un triestino ancora per tanto tempo”.

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