Trieste, inviate a De Micheli le oltre 10 mila firme raccolte online a sostegno di Zeno D'Agostino
Grande successo della campagna promossa dal consigliere regionale dem Russo
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Zeno D'Agostino, ex presidente del porto di Trieste, parla ai lavoratori portuali in presidio davanti il porto di Trieste, 6 giugno 2020. ANSA/ MAURO ZOCCHI
TRIESTE Una mobilitazione trasversale, a cavallo tra la reazione in difesa del futuro economico di Trieste e la mozione degli affetti rispetto a un personaggio diventato simbolo delle speranze di rinascita della città e del suo porto. In pochi giorni sono oltre diecimila le firme raccolte a sostegno del presidente dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino, grazie alla campagna online avviata dal consigliere regionale Pd Francesco Russo.
«Questa mattina (ieri, ndr) – scrive Russo – ho inviato al ministro delle Infrastrutture De Micheli le firme di oltre diecimila triestini per chiedere il reintegro di D’Agostino. È una mobilitazione, partita quattro giorni fa, che non credo abbia eguali nella storia recente di Trieste». Parola di specialista, perché l’esponente dem non è nuovo a iniziative del genere, come la raccolta di firme per Trieste città metropolitana o contro la possibilità che proprio l’ex presidente dell’Authority Marina Monassi ricevesse nuovi incarichi pubblici.
Andando a scorrere l’elenco dei sottoscrittori, la mobilitazione ha saputo pescare in un ventaglio ampio di posizioni politiche e singole personalità. Fra queste ultime si scorgono ovviamente il nome del commissario straordinario dell’Autorità Mario Sommariva e quello di tutti gli imprenditori legati alle attività portuali, come Federico Pacorini, Enrico Samer, Francesco Parisi e Stefano Visintin. E ancora la presidente della Fondazione CrTrieste Tiziana Benussi, quella dell’Ande Etta Carignani, il presidente di Teorema Michele Balbi e quello di Wärtsilä Andrea Bochicchio. E se appare scontata la firma dell’ex sindaco di Trieste Roberto Cosolini, primo a volere la designazione di D’Agostino, non mancano il mondo dello spettacolo (il cabarettista Flavio Furian e la responsabile del teatro La Contrada Livia Amabilino) e quelli della moda (la fondatrice di Its Barbara Franchin), della letteratura (lo scrittore Veit Heinichen), del giornalismo (il presidente dell’Ordine Cristiano Degano e quello dell’Assostampa Carlo Muscatello) e dello sport (l’atleta Michele Gamba). —
D.D’A.. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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