Triestespresso: buona la prima a New York

L'evento presentato a Eataly nella City avrà una nuova sezione dedicata all'attrazione degli investimenti. L'edizione 2016 all’interno al Porto Vecchio di Trieste (20-22 ottobre) ha già opzionato l’80% degli spazi espositivi

TriestEspresso Expo, organizzato da Aries - Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, che dal 20 al 22 ottobre 2016 avrà al Porto Vecchio la sua ottava edizione, è stato presentato a Eataly - New York dal presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti, alla presenza della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.

La fiera biennale ha acquisito pubblico, raggiungendo la cifra record di 10.782 operatori professionali nell'ultima edizione del 2014 (10.238 nel 2012 e 8.757 nel 2010) e si è affermata come l'appuntamento da non perdere per presentare e trovare le ultime novità di mercato, dato che il 43% dei visitatori sono general manager, presidenti o proprietari di aziende operanti nel settore del caffè. L'86% dei visitatori ha un ruolo attivo nei processi d'acquisto e il 68% di loro cerca nuovi prodotti o fornitori. Sono queste percentuali che fanno di TriestEspresso Expo il più importante evento b2b focalizzato sulla filiera del caffè espresso a livello europeo.

"La presenza quest'oggi a New York - ha spiegato Antonio Paoletti nel corso della presentazione - segue l'andamento del mercato degli Stati Uniti che cresce di importanza di anno in anno. In base agli ultimi dati forniti dalla National Coffee Association il consumo quotidiano di bevande a base di espresso è quasi triplicato dal 2008, con una crescente domanda di caffè alta qualità".

"TriestEspresso Expo è una manifestazione che è cresciuta nel tempo - ha evidenziato Debora Serracchiani - e che ha consentito a Trieste e alle sue eccellenze nel settore del caffè di essere conosciute nel mondo. A Eataly New York abbiamo presentato una fiera internazionale a cui il mercato americano guarda in modo particolare, vista la continua crescita del consumo del caffè di qualità in America".

Oggi la risposta da parte degli operatori di settore in merito alle adesioni a TriestEspresso 2016 è già ampiamente positiva. Ben l’80% degli spazi espositivi sono già stati opzionati a conferma dell’importanza a livello internazionale dell’unico evento biennale che rappresenta l’intera filiera del caffè espresso, dal caffè verde, alle macchine, ai servizi per i torrefattori e i baristi.

Alle partnership con le più prestigiose associazioni internazionali di settore, dall'International Coffee Organization (ICO) alla Speciality Coffee Association Europe (SCAE) si aggiunge per l’edizione 2016 un’importante novità. La fiera ospiterà infatti le semifinali e le finali dell’Espresso Italiano Champion 2016, curato dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei). Confermata, inoltre, la presenza dei più importanti brand di settore, dai torrefattori ai produttori di macchine da caffè, macchinari e accessori, che stanno rapidamente spingendo oltre 200 il numero degli espositori, vero cuore dell'evento.

"L'evento avrà una sezione speciale destinata a creare valore aggiunto e capitale sul territorio. La filiera del caffè a Trieste – ha proseguito Paoletti - crea delle condizioni particolari per gli investimenti, una sorta di Coffee Valley che trova il suo volano nella filiera del caffè che parte dal porto e dal “chicco” che arriva dai Paesi produttori usufruendo delle vantaggiose condizioni doganali del Punto Franco, per attraversare poi tutte le fasi di produzione e ricerca collegate al caffè stesso".

Il regime di Punto Franco  industriale consente alle aziende di ottenere vantaggi di carattere doganale e fiscale anche nella lavorazione del prodotto "estero su estero".
A queste condizioni fertili per l'insediamento di aziende che operano nel settore caffè si affiancano i numerosi strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione Friuli Vnezia Giulia proprio per favorire e sostenere nuovi insediamenti di imprese sul territorio della provincia di Trieste.



Nel porto di Trieste viene infatti sdoganato circa il 30% del caffè importato in Italia. Inoltre ha sede qui il Trieste Coffee Cluster, il cluster industriale ad alta specializzazione, con rappresentati quasi tutti gli anelli della filiera del caffè: logistica, torrefazione, decaffeinizzazione, ecc. Il Cluster comprende circa 50 aziende con un fatturato di circa 500 milioni di euro l’anno e oltre 900 addetti.

TriestEspresso Expo porterà a Trieste i maggiori player del comparto da oltre 80 Paesi interessati a incontrare produttori di caffè tostato, di macchine da caffè, macchinari, accessori e servizi. Non mancheranno infine i produttori di caffè verde in arrivo dalle più importanti aree di produzione.

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