Una PMI artigianale d’eccellenza che diventa 100 percento industria digitale

CONEGLIANO (TREVISO): Una piccola azienda veneta leader mondiale nelle tecnologie per la produzione di pennelli strutturali sta bruciando le tappe nella digitalizzazione. “Nel 2021 il processo sarà completato”, afferma Loris Maestrutti, amministratore delegato della MGG srl di Scomigo di Conegliano, all’avanguardia nelle macchine e impianti per la produzione di pennelli tondi e piatti e rulli utilizzati in edilizia, restauro, hobbistica, arredo legno e navale. Un mercato di nicchia presidiato con qualità tecnologica ai vertici.
Quello di MGG è un caso interessante. Realtà tipicamente artigianale nata nel 1989, ha sempre mantenuto una produzione bassa ma di elevata qualità, con una filiera completamente interna di progettazione e lavorazioni. Nel 2019, per supportare gli obiettivi di crescita il fondatore e presidente Gianfranco Marcon ha deciso di affidare la trasformazione organizzativa e strategica dell’azienda a un top manager proveniente dalla grande industria. Così Loris Maestrutti, con oltre trent’anni di esperienza in Danieli e Camozzi, si sta oggi misurando con la cultura e le esigenze di una tipica PMI veneta.

Negli ultimi quattro anni MGG è passata da 2,9 a 4,9 milioni di euro di fatturato, aumentando i dipendenti del 60%. E dal 2017 ha incrementato di tre volte e mezzo l’indice di investimento annuale in R&S. Le vendite sono per il 30% in Europa, il 10% in Asia, il 20% in Nord America e il 40% in Sud America. Per il 2021 aspettative di crescita di almeno il 20% con gli ordini in corso e in negoziazione.
Per raggiungere risultati ancora più ambiziosi serve un’adeguata capacità produttiva senza sacrificare la qualità. Occorre quindi una riorganizzazione per obiettivi accelerando la trasformazione dei processi: piena automazione, algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, applicazione trasversale dell’IoT, cultura del dato univoco con gestione digitale dei flussi interni ed esterni su piattaforma cloud, diversificazione dei mercati attraverso linee di prodotto specializzate.

“La digitalizzazione completa avverrà tramite partnership con aziende specializzate in fornitura di robot e sistemi di visione e controllo qualità, ma anche con sostenibilità in termini di sicurezza dei lavoratori”, spiega Maestrutti. Con focus sulla qualità, da intendersi “come concetto misurabile attraverso innovazione costante per mantenere un livello di eccellenza”.
Marcon e Maestrutti sottolineano la strategia della filiera interna di lavorazione e della filiera corta di fornitori di componentistica che assicuri approvvigionamento rapido e senza interruzioni. Quattro le linee di prodotto specializzate.

“MGG Paintbrush Innovation progetta e produce per il mercato dei pennelli, che rappresenta il 70% del fatturato. MGG Meccanica con 18 macchine di ultima generazione esegue le lavorazioni meccaniche interne, offrendo anche servizio conto terzi. MGG Plant fornisce impianti industriali per assemblaggio mobili e pallettizzazione legno. MGG Robotics progetta e costruisce sistemi di controllo qualità e visione”.
Quest’ultima divisione è il cuore informatico della rivoluzione digitale. Serve innanzitutto il core business degli impianti per pennelli, dove occorre gestire dati complessi di linee produttive formate da 15 macchine che sfornano 1500 pezzi l’ora. E a gennaio partirà anche il servizio Service on Site su piattaforma web per assistenza tecnica e training ai clienti attraverso applicazioni di realtà aumentata con chat diretta.

Ma MGG Robotics sostiene anche la diversificazione in altri tre settori. “Il medicale fisioterapico, con software sviluppati per sistemi di riabilitazione muscolare; lo sportivo per macchine utilizzate per vari tipi di allenamento; il siderurgico per sistemi automatizzati di separazione degli elementi ferrosi dai non ferrosi nel riciclaggio dei rifiuti industriali, che riducono lavoro e affaticamento umano e mantengono costante la precisione in questo tipo di attività”.
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