Una start up di H-Farm monitora la reputazione dei musei

L'applicazione si chiama Index, è prodotta da Travel Appeal e il ministero dei Beni culturali la metterà a disposizione di 19 musei per visualizzare i dati più importanti e quanto gli utenti-visitatori scrivono in rete

Parte l’innovativo progetto voluto dal ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo per monitorare la reputazione online dei Musei italiani. Il ministero fornirà ai 27 musei statali più importanti, che recentemente hanno acquisito autonomia gestionale, lo strumento Index di Travel Appeal start up incubata in H-Farm.

"Nello scenario turistico attuale il tradizionale passaparola si è trasferito sul web. Sempre più le scelte delle destinazioni e delle attività culturali viene operata online sulla base di recensioni, conversazioni, commenti, dati importanti anche per gli operatori del turismo e della cultura, per comprendere la percezione e intercettare i desideri dei viaggiatori" spiega l'azienda Travel Appeal che però precisa: "I musei italiani ad oggi sono percepiti positivamente da parte dei turisti, e questo indica che chi li visita è molto soddisfatto dall’esperienza. Emerge però una scarsa gestione dei propri canali online, che limita molto l’interazione col proprio pubblico e la possibilità di interpretare preferenze e critiche".

In quest’ottica il Ministero ha voluto fornire uno strumento che permette di monitorare e gestire la propria immagine digitale per comprendere sia come sono percepiti sia come comunicano attraverso i propri canali web e social.
Si tratta di Index, strumento messo a punto da Travel Appeal,  startup partecipata da H-Farm che si occupa di comunicazione digitale e big data analytics per il mondo del turismo. Fondata nel novembre 2013, il team è attualmente composto da 16 persone.


Index permette di essere avvisati in tempo reale quando qualcuno parla del Museo in rete o lascia una nuova recensione, inoltre ciascun Museo potrà visualizzare i dati più importanti degli altri 19 e utilizzarli come parametro di riferimento e confronto. Il MIBACT a sua volta potrà monitorate i dati di tutti i Musei.

Il progetto sottende una nuova volontà di dialogo e interazione coi visitatori e un’apertura verso gli strumenti digitali che i viaggiatori contemporanei utilizzano in tutte le fasi dell’esperienza culturale con lo scopo di comprenderne le esigenze e migliorarne l’esperienza di visita generale.


 

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