Unicredit firma con i sindacati: 550 uscite volontarie e altrettanti nuovi assunti

UniCredit aprirà anche la possibilità a tutti coloro che abbiano almeno 5 anni di anzianità e non in possesso dei requisiti pensionistici di uscire volontariamente con un bonus fino ad un massimo di 36 mensilità. Viene infine riconosciuto un premio aziendale di 800 euro medi in contanti o 1.150 in conto welfare.

Accordo tra UniCredit e i sindacati per l'uscita di 550 dipendenti in prepensionamento volontario e l'assunzione di altrettanti giovani.

L'intesa è stata firmata questa mattina dopo quaranta ore di trattative ininterrotta. "E' un accordo, raggiunto dopo una trattativa durissima, che guarda al futuro, mantenendo intatti i livelli occupazionali - ha commentato Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi - Un'opportunità imperdibile per i giovani laureati, in un mercato del lavoro e in una categoria che fa enorme fatica a rinnovarsi, ma anche un'opportunità per chi ha perso il lavoro e si trova ancora nel fondo emergenziale".

Morelli sottolinea che per ogni prepensionamento, esclusivamente volontario è prevista una nuova assunzione, notando che " è una cosa mai accaduta prima".

Le nuove assunzioni, spiegano i comunicati sindacali, andranno a rafforzare la rete, soprattutto nelle aree in carenza di organico. Nell'accordo è previsto anche "il rientro delle lavorazioni e del personale esternalizzato in Es-Ssc e l'allungamento di un anno delle garanzie occupazionali, per le altre società esternalizzate".

UniCredit aprirà anche la possibilità a tutti coloro che abbiano almeno 5 anni di anzianità e non in possesso dei requisiti pensionistici di uscire volontariamente con un bonus fino ad un massimo di 36 mensilità.

Viene infine riconosciuto un premio aziendale di 800 euro medi in contanti o 1.150 in conto welfare.

"Grande soddisfazione" per l'esito della trattative viene espressa dalla Uilca. Il negoziato, ha spiegato la segretaria nazionale Mariangela Verga "si e sviluppata con spirito unitario e nell'ambito di relazioni industriali con il gruppo UniCredit che si sono confermate di livello con positive ricadute sui lavoratori".

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