Utilitarie al top, Suv a rilento: cresce il mercato dell'auto veneto

Il settore che traina la ripresa è quello delle utilitarie, merito in parte degli incentivi di alcune case automobilistiche, in parte della ritrovata fiducia dei consumatori.

“C’è fiducia da parte delle famiglie – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon – Sono infatti quasi 25mila le auto acquistate dai privati. Un segnale decisamente positivo, dopo anni di sofferenza del settore, che dal 2008 al 2014 ha visto la chiusura di diverse concessionarie anche nella nostra regione”.

“Più del 28% è l’aumento degli acquisti da parte dei privati, un dato positivo che va ad aggiungersi ai segnali di ripresa registrati già dagli ultimi mesi del 2015 – aggiunge Giorgio Sina, presidente del Gruppo Auto Moto di Confcommercio Veneto - Certo siamo ancora su numeri molto lontani da quelli del periodo pre-crisi, ma infonde ottimismo il fatto che stiamo andando finalmente in controtendenza. In misura tra l’altro superiore al resto d’Italia, visto che il dato nazionale 2015 è del più 15 per cento e quello del primo bimestre 2016 del più 20 per cento. Quanto alle auto ecologiche, il mercato è ancora sostanzialmente fermo. Basti pensare che le elettriche rappresentano lo 0,1% delle vendite, mentre il mercato delle ibride, che sta incrementando, registra l'1,9%”.

La parte del leone la fa la provincia di Vicenza, con +30,10% di immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2015, seguita da Belluno (+28,72%), Verona (+28,44%), Treviso (+27,58%), Venezia (+26,30%), Padova (+24,80%), Rovigo (+23,91%).

Utilitarie a tutto gas in quasi ogni provincia, mentre i Suv continuano a crescere in misura un po’ più lenta rispetto al 2015 con punte di aumento ancora consistente in alcune marche.