Veneto Banca, aumento di capitale a 10 centesimi

Un valore ancora più basso di quello ipotizzato di 0,50-2,50 euro ad azione. Per gli azionisti, azzerato il 99% dell'investimento. Bper smentisce: non siamo interessati

MONTEBELLUNA - Il prezzo minimo dell'Ipo di Veneto Banca sarà di 0,10 euro per azione.

A dirlo è l'Ansa che riferisce quanto appreso da fonti vicine al consorzio che stanno seguendo l'operazione da 1 miliardo di euro che sarà prezzata lunedì dal Cda della banca.

Nell'ambito del pre-marketing, infatti, dagli oltre 250 feedback raccolti finora le indicazioni sul prezzo sono tutte tendenti al negativo rispetto alla media del settore delle banche popolari.

Solo poche ore fa la "forchetta" di prezzo per l'aumento di capitale era stata stimata tra 0,5 e 2,50 euro.

Se fosse confermato il valore di 10 centesimi, per gli azionisti di Veneto Banca si profilerebbe un destino analogo a quello dei 119 mila soci della Banca Popolare di Vicenza.

Rispetto al valore massimo di acquisto di 40,25 euro per azione, anche nella migliore delle ipotesi i risparmiatori vedrebbero andare in fumo oltre il 99% del capitale allocato nei titoli dell'istituto veneto.

Al picco delle azioni, nel 2012, l'istituto di Montebelluna valeva 4,9 miliardi di euro - ricorda l'Ansa.

Valorizzato al minimo della forchetta, oggi vale 12,2 milioni di euro.

L'offerta per l'aumento di capitale partirà il 6 giugno per concludersi il 20: tempi tecnici che consentiranno l'eventuale debutto a Piazza Affari il 28 giugno.

Infine, rispetto alle indiscrezioni circa un interesse di Bper per Veneto Banca, dopo la smentita di Ubi è arrivata anche quella della Banca popolare dell'Emilia Romagna che ha fatto sapere che "non c’è nessuna operazione sul tavolo".

 

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