Venezia, acqua alta a quota 183 centimetri

E' la seconda misura della storia.  Il Comune si appresta a dichiarare lo stato di calamità
L'Acqua alta a Venezia
L'Acqua alta a Venezia

VENEZIA. Giornata da incubo anche a Venezia, dove è proseguita la crescita dell'acqua alta  che alle 22.40 di oggi martedì 12 novembre ha già raggiunto i 183 cm sul medio mare, è la seconda misura della storia, dopo i 198 cm dell'alluvione del 1966. Lo si apprende dal Centro maree del Comune. Il Comune di Venezia si appresta a dichiarare lo stato di calamità.

I veneziani stanno vivendo con paura e forte apprensione questo improvviso aggravamento del maltempo che rischia di avere fortissime ripercussioni sul centro storico.«Stiamo affrontando una marea più che eccezionale», ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sull'emergenza acqua alta a Venezia. Si teme infatti che rispetto ai 148 centimetri sul medio mare delle ore 22 con l'82% della città allagata, ci si avvii a una massima che potrebbe arrivare a 170 cm. Brugnaro, in un tweet dice «tutti mobilitati per gestire l'emergenza: #PoliziaLocale, infprefve, #ProtezioneCivile del comunevenezia, vvfveneto e tutte le forze dell'ordine, insieme per #Venezia». - Ulteriore peggioramento delle condizioni meteo e venti molto sostenuti. Secondo il Centro maree è previsto un possibile picco di marea di 190 centimetri verso le ore 23.30 di oggi martedì 12 novembre. È quanto si legge in un tweet del Comune di Venezia.

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