Venezia e Padova nel progetto "banda larga" di Governo ed Enel

Piano e investimento presentati a Roma dal premier Renzi e dall'ad di Enel

ROMA. Nel primo gruppo di 5 città c'è Venezia, nel secondo, operativo in autunno, c'è Padova.

Veneto ben rappresentato, dunque, nel progetto della banca larga presentato a Roma dal premier Renzi, con l'ad di Enel Francesco Starace.

L’obiettivo del governo, ha spiegato Renzi, è quello di raggiungere entro quattro anni tutta la popolazione con una connessione a 30 megabit, e almeno la metà con una a 100.

«Le infrastrutture - ha spiegato il premier - non sono più solo quelle tradizionali. Va benissimo mettere a posto le scuole, le strade. È fondamentale intervenire per ripulire e fare bonifiche. Ma accanto a questo occorre immaginare l’Italia dei prossimi 30 anni. E qui veniamo alla banda larga».

«Presentiamo questa iniziativa ma siamo pronti a presentarne altre di altri soggetti che abbiano le stesse caratteristiche - è stata la premessa di Renzi -. C’è la piena disponibilità. Siamo sempre pronti a dare una mano ai soggetti pubblici e privati che danno una mano al Paese».

Il premier ha illustrato i tempi del progetto "banda larga ovunque".

«Da maggio partiranno i primi abbonamenti», si comincia con Perugia e «il prima possibile» si passa a Catania, Bari, Cagliari, Venezia.

In occasione dei 30 anni dalla nascita di Internet, il 29 aprile - ha concluso Renzi - usciranno le prime gare per i cluster C e D della banda larga.

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