Venezia “veste” Dolce & Gabbana, via alla tre giorni simbolo di rinascita
Iniziata la tre giorni di alta moda nella città veneta. Domenica l’evento clou con la sfilata di abiti haute couture realizzata dalla coppia di stilisti, ispirati al Settecento veneziano
VENEZIA. Gli alberghi sono pieni, i caffè di San Marco attendono la sfilata di domenica sera, quando l’accesso alla piazza e alle Pescherie di Rialto sarà completamente off limits, se non per i 500 fortunati invitati. Venezia si veste con il suo abito migliore per accogliere la tre giorni di alta moda, firmata Dolce & Gabbana, iniziata sabato.
Il primo appuntamento è andato in scena alla Scuola Grande della Misericordia, con la presentazione della linea casa, in bilico tra l’estetica esotica da leopardo e zebra, il blu Mediterraneo e i colori caldi della Sicilia. Mentre la serata è dedicata alla mostra di gioielli e orologi, al Ducale, seguita da un evento di gala, nel cortile dello stesso palazzo.
D&G ha scelto la laguna e la laguna ha scelto D&G per il suo rilancio, dopo un anno e mezzo da dimenticare, con il susseguirsi di acqua granda e pandemia. Una batosta che a Venezia, città turistica per eccellenza, è stata avvertita più che altrove. Un abisso da cui la laguna prova a rialzarsi, ripartendo dalla bellezza. Ripartendo dalla moda: a giugno, con il ritorno al Lido di Rick Owens, a luglio con i fashion show di Saint Laurent e Valentino e ora con l’arrivo di Dolce & Gabbana, cui seguirà senza soluzione di continuità il palcoscenico lidense della Mostra del cinema.
Tornando alla casa di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, è solido il rapporto con il territorio veneto. Lo dimostra la lunga collaborazione con diverse aziende orafe di Vicenza. Mentre, in questa occasione, sono stati coinvolti gli artigiani del vetro veneziani, che hanno creato gioielli e oggetti di bigiotteria, pensati proprio per la tre giorni di moda. Lo conferma poi l’accordo di licenza in esclusiva firmato con l’agordina Luxottica, per la produzione degli occhiali. Oltre a questo, cinque anni fa è stato aperto a Sarmeola di Rubano, nel Padovano, uno stabilimento per l'abbigliamento: evidente indice dell'apprezzamento degli stilisti per l'artigianato locale. E proprio a Venezia c'è una delle boutique più belle della casa di moda. Si trova nello splendido Palazzo Torres, a due passi da piazza San Marco. Dove la bellezza degli abiti si coniuga meravigliosamente con la bellezza della cornice.
Intanto, dopo l’apertura di sabato, la tre giorni di haute couture entra nel vivo domenica, con la sfilata di abiti di alta moda, ispirati al Settecento veneziano, in piazzetta San Marco, tra palazzo Ducale e la biblioteca Marciana. Non sarà toccata la basilica, come richiesto. Cinquecento i fortunati invitati, che potranno godersi lo spettacolo sedendo ai tavolini degli storici caffè della piazza. Contemporaneamente, i gondolieri - vestiti con le loro classiche divise, che per l’occasione saranno firmate D&G - sfileranno dal molo, accompagnando le modelle. Infine, la tre giorni si concluderà lunedì 30 agosto, con la presentazione delle nuove collezioni di alta moda e alta sartoria, all’Arsenale.
Tre giornate anticipate da una forsennata corsa alla preparazione, perché tutto possa essere perfetto, come esige la casa di alta moda. Per questo, negli ultimi giorni, piazzetta San Marco si è trasformata in una sorta di cantiere a cielo aperto.
Nel corso della serata di domenica, piazza San Marco e la pescheria di Rialto saranno blindatissime, proprio perché blindatissima sarà a sua volta la sfilata. Dalle 17 alle 21.30 sarà proibito accedere alla piazza dal ponte della Paglia e dal ponte della Zecca, lungo le rive che si affacciano sul Bacino di San Marco.
Altre limitazioni riguardano l'area compresa tra la basilica di San Marco, i piloni porta pennoni della piazza e la loggetta del Sansovino, sotto il campanile. La Polizia locale potrà dirottare il traffico pedonale con sensi unici e di temporanei obblighi, facendo transennare le aree. Sempre domenica, dalle 19.30 alle 21, interdetto l'accesso nella zona dei Giardini Reali e della Zecca. Infine, l’accesso ala zona della pescheria di Rialto è proibito dalle 20 di domenica alle 2 di lunedì.
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