Vespucci per la prima volta a Tokyo in tour con i marchi storici del Nord Est

La mostra Italia Geniale con la storia del Made in Italy accompagna la nostra nave scuola 

Piercarlo Fiumanò
La nave scuola Vespucci nel porto di Tokyo
La nave scuola Vespucci nel porto di Tokyo

La mitica macchina da scrivere Valentine dell'Olivetti, l’Illetta della triestina Illycaffè lanciata nel lontano 1935, la macchina da cucire Mirella della Necchi, la poltrona Frau, il bollitore conico Alessi, il televisore portatile Algol della Brionvega, fondata da Giuseppe Brion che era originario di San Vito di Altivole vicino a Treviso, fino alla mitica Vespa Piaggio: c’è tutta la storia del nostro design nei marchi storici del Made in Italy industriale. 

I grandi marchi che hanno fatto la storia del Made in Italy sono visibili nella mostra «Italia Geniale» che comprende 82 oggetti esposti e accompagna il tour mondiale della nave Amerigo Vespucci, «la più bella del mondo» come la battezzarono gli americani nel 1962, che per la prima volta nei suoi 93 anni di storia arriva oggi nel porto di Tokyo dove sosterà fino al 30 agosto. Qui è allestito anche il Villaggio Italia, ovvero l’esposizione itinerante che, accanto allo storico veliero, sta portando in otto capitali mondiali la cultura e l’arte, la storia e l’innovazione, la scienza e lo sport, la ricerca e la tecnologia made in Italy.

Un'immagine della mostra Italia geniale
Un'immagine della mostra Italia geniale

Fra i marchi in mostra  a Tokyo con la nostra nave scuola ci saranno anche alcuni nomi storici del Nord Est produttivo come la triestina Modiano, presieduta da Stefano Crechici che è anche consigliere vicepresidente dell’Associazione Marchi storici d’Italia. Modiano, nata nel 1868, grazie al contributo di artisti come Orell, Sigon, Timmel e Dudovich, è diventata famosa nel mondo nella produzione di manifesti pubblicitari e cartellonistica. Oggi Modiano, con una capacità produttiva di oltre 20 milioni di carte da gioco all’anno, produce carte storiche, come quelle da poker o le napoletane, tarocchi e carte da casinò che l’azienda triestina commercializza soprattutto in Europa. Con Modiano l’esposizione Italia Geniale comprende anche i peluche della friulana Trudi, i mobili di Fantoni, i televisori Brionvega, le calzature sportive della lotto, le bici Campagnolo, l’abbigliamento sportivo di Dainese, gli occhiali di Luxottica.

In vetrina anche il cavallino della Ferrari e nomi come Kartell, Moleskine, Cassina, Piaggio, la Ferrero della Nutella accanto a grandi gruppi come Leonardo, Pirelli, Olivetti solo per citarne alcuni.

A 20 anni dall'ultimo tour mondiale, la storica nave scuola della Marina Militare, sta affrontando il secondo giro del globo, cinque continenti, tre oceani, 40 mila miglia totali: «Ogni villaggio allestito nei porti toccati dal vascello comunicherà messaggi tecnologicamente molto avanzati, per promuovere le filiere del made in Italy. In vetrina non ci saranno soltanto le filiere tradizionali come l'agroalimentare, il cui export vale 64 miliardi di euro, ma anche tecnologie, macchine elettroniche, tecnologie». La Vespucci che diventa a sua volta icona e vetrina delle eccellenze e delle filiere italiane, un volano per l’economia e per la diffusione della cultura italiana. Durante il tour della nostra nave scuola verrà anche fatto il punto sull’economia del mare al centro di conferenze internazionali: qui si parla di uso sostenibile delle risorse oceaniche per la crescita economica, il miglioramento dei mezzi di sussistenza e l’occupazione nonché il ruolo fondamentale svolto dall’industria navale. Il valore aggiunto dell’economia del mare vale 140 miliardi per l’Italia con 900 mila occupati e 220 mila aziende.

Fra i 700 marchi iscritti al registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale (va considerato che sono 530 le aziende con uno o più marchi iscritti), istituito dal ministero delle Imprese e del made in Italy, un centinaio hanno origine a Nord Est. Un elenco ancora in fase di gestazione che, solo per citarne alcuni, comprende marchi iconici come il Leone di San Marco delle Generali accanto alle biciclette della Wilier Triestina, al salumificio Negroni, all’acqua Minerale San Benedetto, i liquori Luxardo e il pandoro Melegatti. Una sezione speciale del Registro marchi storici è dedicato poi alle imprese alimentari, il comparto più rappresentato all’interno dello speciale albo istituito nel 2020 dall’allora ministero dello Sviluppo economico per tutelare la proprietà industriale di prodotti storicamente collegati al territorio. L'associazione dei marchi storici ha già elaborato alcune proposte che vuole fare inserire nella prossima legge di bilancio: credito d'imposta sugli investimenti per la digitalizzazione degli archivi storici, agevolazioni per le imprese marchio storico che favoriscono la nascita di nuove imprese , incentivi sulle partecipazioni in aziende di filiera con un marchio storico. —

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