Vinitaly festeggia i 50 e si apre alla città

Numeri record per l'edizione al via il 10 aprile: 4.100 espositori, oltre 100 mila metri quadri. Poi: Sol&Agrifood per l'agroalimentare ed Enolitech (viticoltura). Torna Vinitaly and the city: galà in Arena con lo chef Cracco ai fornelli

VERONA. Inaugura domenica 10 aprile la cinquantesima edizione di Vinitaly in programma fino al 13 aprile. E per l'anniversario torna «Vinitaly and the City», il fuori salone che si svolgerà dall'8 all'11 aprile nel centro storico di Verona. L'appuntamento prevede una serie di degustazioni enogastronomiche, spettacoli, concerti e incontri in Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Torre dei Lamberti e all'ex Arsenale austriaco nel cuore di Verona, con un rassegna di vino biologico e biodinamico. Più tour tra arte e sapori del territorio.

Sabato 9 aprile, per la prima volta in Arena, uno degli chef più televisivi d'Italia, il vicentino Carlo Cracco firmerà il menù per la cena di gala nell'anfiteatro. Oltre 350 gli invitati, imprenditori del mondo del vino, operatori e buyer del mondo.

«La vicinanza con il centro - ha detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi - permette alla Fiera di coinvolgere la città con una serie di eventi dedicati non solo a i wine lover di tutta Italia, ma anche ai turisti e agli operatori stessi, creando un indotto complessivo a vantaggio di tutto il territorio». «Sono passati cinquant'anni dalle Giornate del Vino Italiano - ha ricordato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese -, cinquant'anni che hanno cambiato significativamente questo settore che Veronafiere ha contribuito insieme alle aziende a far crescere e sviluppare». «La 50esima edizione di Vinitaly - ha aggiunto - celebra la nostra storia ma guarda già al futuro, iniziando da quest'anno».

«L'obiettivo è una distinzione netta tra quello che è il wine business, sempre più internazionale e concentrato in fiera, e il wine festival, con cui vogliamo coinvolgere il pubblico di appassionati e wine lover grazie al potenziamento del fuori salone di Vinitaly&the City nel centro storico di Verona» ha concluso Danese.

Il direttore generale dell'ente fieristico scaligero, Giovanni Mantovani, ha evidenziato «i numeri record della cinquantesima edizione di Vinitaly, con più di 4.100 espositori su oltre 100 mila metri quadrati di superficie coperta». «Inoltre - ha aggiunto - una grande edizione di Sol&Agrifood, la manifestazione dedicata all'agroalimentare di qualità ed Enolitech, il salone internazionale sulle tecnologie per viticoltura e olivicoltura, delle quali l'Italia è leader incontrastata a livello mondiale».

Per l'occasione Amazon ha già aperto un nuovo store dedicato al vino italiano nato in collaborazione con Vinitaly Wine Club, l'ecommerce di Vinitaly per portare il vino italiano nel mondo. I clienti Amazon potranno ordinare e ricevere l'etichetta preferita in 24/48 ore scegliendo tra oltre 500 diverse cantine.

Il programma è ricco (qui il calendario) e la rivoluzione è alle porte anche nella grande distribuzione: tecnologia multimediale, etichette parlanti, degustazioni con sommelier o esperti tra gli scaffali, corsi di aggiornamento.

Con questo Vinitaly parte una nuova fase comunicativa anche nei supermercati italiani per cancellare l'anonimato di tanti scaffali del vino per informare al meglio i consumatori sulle tante varietà del vino italiano. Mentre contemporaneamente vengono ampliate e valorizzate le linee vino col marchio proprio della grande distribuzione. Così hanno raccontato i buyer vino delle catene distributive che saranno presenti a Vinitaly: via dunque agli scaffali 3.0 e a nuove esperienze sensoriali.

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