Voucher a quota 145 milioni, Veneto seconda regione in Italia

Nel complesso il Nord del Paese è l'area che ha utilizzato di più i buoni lavoro. Fvg all'ottavo posto per volumi ma il trend di crescita annuo è pari a quello del Trentino.

UDINE - In attesa delle modifiche che pongano un freno all'abuso dello strumento, la Uil ha diffuso i dati relativi ai voucher venduti nel 2016 con un'analisi del trend dal 2008 al 2016.

"Con un aumento previsionale del +26,3% rispetto al 2015 stimiamo - dichiara la Uil - che l'anno 2016 sin chiuda con un totale di oltre 145 milioni i voucher venduti".

La distribuzione territoriale vede il 64% dei buoni lavoro venduti al Nord, e il restante 36% suddiviso tra Centro e Mezzogiorno.

Per volumi il Veneto è la seconda regione d'Italia con 18,4 milioni di buoni lavoro venduti nel 2016.

Il Friuli Venezia Giulia è ovviamente distante, 8° posto nazionale su 20 regioni, con 6.3 milioni di voucher nell'anno.

In termini di incremento percentuale sul 2015, i valori invece sono molto vicini: +21,8% per il Veneto, +21,1% per il Fvg.

Dopo l'exploit del primo anno, con percentuali di crescita a tre cifre, dal 2010 in poi mediamente l'incremento sull'anno precedente è stato di circa il 50%.

Nati per rispondere alle esigenze dei "lavoretti" stagionali in agricoltura, in occasione della vendemmia dell'uva o della raccolta della frutta, sono divenuti "lo" strumento per il lavoro - anche non troppo regolare - in mille altri settori.

Ad esempio nel commercio.

Su 145,3 milioni di voucher venduti nel 2016, ben 73 milioni sono stati "staccati" per lavoratori impiegati in "altre attività"; 20,7 milioni per attività inerenti il turismo; 18,3 milioni per lavoratori del commercio; 14,8 milioni per persone impiegate nei servizi; 5,7 milioni per servizi di giardinaggio e pulizie; 5,5 milioni per manifestazioni sportive o culturali; 4,7 milioni per lavori domestici e "solo; 2,1 milioni per l'attività agricola.

Nella classifica per province dei voucher venduti, al primo posto c'è Milano con 9,7 milioni; seguono Torino, Roma, Brescia, Bologna, Verona, che è la prima delle province venete al 6° posto, a cui seguono Venezia (8^), Padova (9°), Treviso (10°), Vicenza (11°).

Udine è la prima provincia friulana al 13° posto nazionale.

 

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