Zago (Pro Gest): «L'alimentare non si ferma, le mie cartiere sentono poco l'emergenza»

L'industriale trevigiano: fase del lockdown segnata da un calo di volumi, spero che alla fine dell'anno sia controbilanciata da mesi più produttivi

TREVISO. «Fortunatamente la nostra azienda è stata toccata in maniera molto leggera dall'emergenza Coronavirus». Esprime ottimismo Bruno Zago, amministratore delegato di Pro Gest, uno dei maggiori player in Europa nella produzione integrata verticalmente di carta, cartone, imballaggi e packaging, con 1300 dipendenti e un fatturato da 500 milioni di euro.

«Una parte importante del nostro fatturato è nel settore alimentare, nel mondo del food and beverage e del take away, e questo ci dà la possibilità di continuare a lavorare con un ritmo invariato in questo settore. Quanto alla produzione industriale, invece, i mesi del lockdown hanno inevitabilmente comportato una riduzione dei volumi, che contiamo alla fine dell'anno possano essere comunque controbilanciati da mesi più produttivi, così da superare questo periodo particolare e unico».

Le società del Gruppo che "ridà vita alla carta" negli ultimi cinque anni ha sostenuto diversi investimenti: due stabilimenti a Modugno (Bari) e Pontirolo (Bergamo) sono stati acquisiti dalla storica Trevikart Srl; è stato acquisito un importante stabilimento a Mantova; Badia Recycling Srl ha acquisito uno stabilimento a Vedelago ed è stato completato un investimento nella sede a Istrana per la divisione Trevibag.

Non solo: nell'ultimo quinquennio sono stati acquisiti tre stabilimenti a Capannori (Lucca) che sono andati a formare la divisione Tissue della società Tolentino Srl e la Cartiere Villa Lagarina SpA ha acquisito l'azienda Ro.Da in provincia di Trento. Inoltre, lo scorso agosto è stato avviato un nuovo centro a Meolo per la selezione di carta da recupero che si aggiungerà agli altri centri di raccolta, selezione e fornitura materia prima alle nostre cartiere.

Nonostante le restrizioni determinate dal Coronavirus, «Pro-Gest ha continuato il suo lavoro verso l'estero, anche in questo caso subendo una riduzione molto contenuta. Stiamo affrontando questo periodo nello stesso modo in cui abbiamo sempre affrontato il mercato: cercando di dare il meglio, assistendo i nostri clienti con un servizio puntuale, tempestività e qualità», continua Mister Pro Gest.

Appello al governo

Per sostenere la ripresa ora l'auspicio e l'appello dell'imprenditore è chiaro: «Il Governo mantenga e metta in pratica quanto detto». Fondamentale il supporto alle aziende tramite l'innesto di nuova liquidità, ma in concreto: «Quello che stiamo registrando sul mercato è che il governo ha previsto normative speciali per la concessione di finanza agevolata garantita da Sace, ma di fatto il sistema finanziario nella maggiore parte dei casi sembra stia erogando finanza che va a sostituire finanziamenti precedenti. In questo modo le aziende hanno più difficoltà a superare le conseguenze negative della situazione Covid e non sono agevolate come potrebbe sembrare».

Da un punto di vista operativo il gruppo Pro-Gest, essendo una realtà produttiva strutturata, non ha avuto difficoltà a riorganizzarsi secondo le ultime disposizioni: «Abbiamo seguito tutte le norme - assicura l'imprenditore trevigiano - cercando di rendere più sicure, dal punto di vista sanitario, le aziende del gruppo».

Per mantenere la competitività nell'ottica dello sviluppo, Zago, esempio dell'imprenditore veneto self made man, ha sempre continuato a puntare sull'innovazione: «Noi siamo in continua evoluzione e attenti alle richieste del mercato. Nell'ultimo anno abbiamo inserito cinque linee ad alta tecnologia ed abbiamo messo in funzione una macchina di stampa digitale ad alta definizione.

Tutto ciò ci permetterà di affrontare nuovi mercati che fino ad ora non potevamo servire». Investimenti continuiL'incertezza determinata dall'incognita globale del Covid 19 non spaventa Zago: «Le prospettive sono molto buone e siamo sicuri che nei prossimi cinque anni avremo risultati straordinariamente buoni. In questi anni l'azienda ha lavorato investendo tempo, tecnologia e capitale per migliorare gli stabilimenti ad essere sempre più competitivi, all'avanguardia e al passo con le evoluzioni del mercato. Tutto questo ci permette di dire che nei prossimi cinque anni continueremo ad offrire un servizio eccellente ai nostri clienti e ad ottenere i migliori risultati».--

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