Zaia a Fieragricola: «L'agricoltura, faro contro la crisi»
Inaugurata a Verona la 112ª Fieragricola tra innovazione e sostenibilità con il ministro Maurizio Martina e il governatore Luca Zaia. Mille aziende espositrici, nove padiglioni occupati per oltre 50mila metri quadrati netti, 600 animali in mostra e più di 100 convegni. Sono i numeri della 112ª Fieragricola, al via a Verona. La più importante manifestazione internazionale in Italia dedicata al settore agricolo, è in programma per quattro giorni, dal 3 al 6 febbraio, a Veronafiere.
“Nemmeno tanto tempo fa l’agricoltura veniva data per morta da molti e oggi è un faro del cammino per uscire dalla crisi. Dobbiamo proseguire senza tentennamenti la battaglia per l’identità agricola, perché l’identità significa qualità e la qualità si tramuta in cibi sani sulle tavole e in salute per i consumatori”.
Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervenendo a Veronafiere alla giornata inaugurale della 112° Fieragricola, appuntamento di punta del settore che si tiene ogni due anni e che fa risalire la prima edizione al 1898.
“Il Veneto – ha aggiunto Zaia – è orgoglioso dei suoi imprenditori agricoli, delle loro 65 mila imprese, dell’occupazione salita del 23% per quanto riguarda i lavoratori dipendenti nell’ultimo anno e dell’export che ha fatto segnare un vistoso più 13%. Segnali inequivocabili, che ci spingono a difendere con le unghie e con i denti la nostra agricoltura certificata, con i suoi 350 prodotti tipici e con i suoi 5,7 miliardi di euro di produzione lorda agricola”. Zaia ha quindi fatto riferimento ai giovani imprenditori agricoli, “che crescono – ha detto – nel numero e nel livello della preparazione e che vanno sostenuti”.
Il governatore ha ricordato con apprezzamento l’iniziativa nazionale per la “terra ai giovani”, definendola “lodevole, soprattutto se si tiene conto della realtà veneta, con aziende mediamente composte da 2,8 ettari di terra, quindi piccole e piccolissime”, e ha criticato apertamente i bandi dell’Agenzia del Demanio, “che propongono situazioni che nulla hanno a che fare con il settore agricolo”.
Innovazione e sostenibilità sono i focus di questa edizione, che vede la partecipazione del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, insieme a Paolo De Castro, della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale dell’Unione europea, Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, Mario Guidi, in rappresentanza di Agrinsieme e Fabrizio De Filippis, docente di Economia e Politica agroalimentare dell’Università Roma Tre.
Presenti all’inaugurazione anche, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Flavio Tosi, sindaco di Verona e Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona. Fieragricola promuove in modo trasversale lo sviluppo del comparto primario, dalla meccanica agricola, alla zootecnia e energie rinnovabili, da agrofarmaci, fertilizzanti, sementi, vigneto e frutteto, fino alla gestione del verde e all’attività forestale. Una filiera che in Italia conta 1,4 milioni di aziende e 1,1 milioni di occupati.
Oltre all’attenzione particolare a meccanica agricola e zootecnia, da sempre i due pilastri della rassegna, Fieragricola, quest’anno, dedica ancora più spazio alle occasioni di business internazionale, grazie alla collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e di FederUnacoma. Delegazioni di buyer sono attese da Austria, Belgio, Svizzera, Germania, Francia, Croazia, Serbia, Slovenia, Montenegro, Romania, Repubblica Ceca, Lituania, Russia, Iran, Sudafrica, Camerun, Uganda, Zambia, Tunisia, Algeria, Polonia, Romania, Ucraina, Kazakistan, Turkmenistan, Etiopia, Mozambico, Angola, Egitto.
E per la prima volta a Fieragricola, anche una missione commerciale del ministero dell’Agricoltura cubano. Riflettori accesi, poi, sull’Africa, con una giornata di lavori dedicati per offire una panoramica completa sulle opportunità per l’export made in Italy. Sul fronte zootecnico, Fieragricola ospita il 15° European Open Holstein Show, dedicato alla razza Frisona e la 48ª Mostra nazionale della Bruna. Appuntamento mondiale, poi, con il Meeting Interbull, evento sulla genomica delle razze bovine da latte.
Nei padiglioni protagoniste anche le energie rinnovabili – quali elemento chiave per la multifunzione e l’incremento della redditività aziendale – e alla gestione del verde e delle foreste, in un’ottica di maggiore attenzione all’ambiente. Non mancano, infine, gli agrofarmaci, i fertilizzanti e le soluzioni per migliorare la difesa del suolo e delle colture.
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