Zoppas: «Il salvataggio delle banche venete non riduca la liquidità»

Lo ha detto il presidente di Confindustria Veneto, paventando la possibilità che l'operazione di Intesa possa impattare sul credito alle imprese

TREVISO - «Il vero cruccio per il futuro sarà di capire se con l'operazione Intesa per le imprese vi sarà la sommatoria dei fidi contratti con le ex popolari oppure no».

Lo ha detto oggi, a Treviso, il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas, a margine della presentazione di un'iniziativa di alta formazione organizzata fra l'associazione imprenditoriale ed il Cuoa di Vicenza.

«Quello che noi speriamo in via assoluta - ha aggiunto - è che con l'acquisizione del gruppo delle due banche venete non si vada a chiudere la liquidità, perché se si verificasse una ulteriore restrizione del credito la situazione si farebbe molto critica».

Zoppas ha anche aggiunto di aver incontrato personalmente pochi giorni fa il direttore operativo di Intesa SanPaolo, Omar Lodesani, e che a settembre è previsto «un incontro con tutti i presidenti» delle territoriali venete di Confindustria.

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