Sinner e la strategia del male minore

Nessun grande Slam è stato maltrattato in questa sentenza. Danno del dopato a chi non lo è, perché rifiutano le complessità e semplicemente non studiano, ma alla fine, Sinner tornerà. E vincerà

Fabrizio Brancoli
Sinner-Wada, accordo per il caso clostebol: 3 mesi di sospensione
Sinner-Wada, accordo per il caso clostebol: 3 mesi di sospensione

Le carte ora sono scoperte. Per Sinner era diventato difficile ottenere un’assoluzione piena ma anche per la Wada era delicato accanirsi contro un atleta dominante e corretto, che non aveva fatto niente di male.

I vantaggi e gli svantaggi del patteggiamento di Jannik, con l’exit strategy dei tre mesi di stop, sono evidenti. I vantaggi risiedono nel calendario: nessun grande Slam è stato maltrattato in questa sentenza.

Il diretto interessato perde quattro masters 1000 ma sarà presente in tutti gli appuntamenti con la storia della stagione; ed è all’orizzonte un rientro lirico a Roma, dove l’attesa genererà un evento planetario.

Gli svantaggi stanno nella questione morale, nel fatto che sempre una squalifica è, con l’ammissione di una colpa, anche se si sottolinea bene che nel maledetto contatto con il clostebol non c’è stato alcun beneficio competitivo.

Il perno tecnico-giuridico di questa storia è la responsabilità per errori altrui, commessi da chi ti è affine e vicino. C’è un cedimento, non volontario, nell’immagine complessiva di un ragazzo limpido, educato e serio.

In un’epoca come questa, con la sottocultura brutalmente semplificatoria di tanti utenti, soprattutto in un certo sottobosco americano si consoliderà una fanghiglia social che si incardina sull’approssimazione, e talvolta sulla malignità.

Danno del dopato a chi non lo è, perché rifiutano le complessità e semplicemente non studiano. L’immagine di un fuoriclasse è importante, anche nel peso economico: l’azienda Sinner nel 2024 ha fatturato 52,3 milioni di dollari dei quali 25 di montepremi (quindi le vittorie sportive), e 27 di sponsorizzazioni.

Ci sono quindi tre tribunali, qui, in piena attività. Il primo è quello ufficiale, il secondo è quello dei social e il terzo è quello degli investitori. Sarà interessante il terzo.

Misureremo quanti spot con Sinner vedremo nei tre mesi di “volo interdetto”; vedremo se sarà esposto o sospeso nell’immaginario collettivo del tennis. Ma alla fine tornerà. E vincerà.

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