Dall'assegno d'inclusione ai contributi per la scuola: i requisiti per accedere alla dichiarazione sostitutiva unica
Le misure a vantaggio del nuclei familiari: ecco gli interventi a sostegno del reddito
In vigore dal 1998, l'Isee (indicatore della situazione economica equivalente) costituisce il pre-requisito d'accesso ad alcune prestazioni di welfare e bonus erogati da Stato, Regioni e Comuni.
Un bouquet di misure che si è ampliato negli ultimi anni, allargando inevitabilmente anche la platea di potenziali beneficiari e, di riflesso, i nuclei familiari che compilano la Dichiarazione sostitutiva unica. Ma quali sono i principali interventi a sostegno del reddito o di abbattimento delle rette che richiedono la presentazione dell'Isee? Eccone alcuni.
Assegno unico
Istituito nel 2022 dal governo l'Assegno unico e universale per i figli a carico (dal 7° mese di gravidanza ai 21 anni compiuti) costituisce un beneficio economico attribuito su base mensile per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell'anno successivo ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all'Isee. Per ciascun figlio minorenne è previsto un importo pari a 175 euro mensili, che scende fino a 50 euro per indicatori più alti.
Dote famiglia
Quest'anno la Regione ha introdotto la Dote famiglia, un contributo regionale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi.
Può richiederla il titolare di Carta famiglia con Isee minorenni inferiore o uguale a 35 mila euro. La Dote famiglia viene così calcolata: 560 euro per ciascun figlio minore e 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità; l'importo è di a 280 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di cinque anni.
Contributi per i non autosufficienti
La Regione prevede anche contributi per sostenere la permanenza di persone non autosufficienti nella propria abitazione. Le diverse tipologie di sostegno, ai quali si accede attraverso i servizi territoriali, sono gestite attraverso il Fondo per l'autonomia possibile (Fap).
Sono previsti assegni per persone anziane o con disabilità in condizione di non autosufficienza, per l'assistenza familiare, per il sostegno alla vita indipendente di persone tra i 18 e 64 anni con gravi disabilità, sostegno per i progetti rivolti ai minori non autosufficienti con grave disabilità o minori affetti da patologie oncologiche documentate.
E ancora: l'assegno per le persone in condizione di gravissima disabilità e sostegno per le persone con problemi di salute mentale o di dipendenza patologica. Le soglie d'accesso Isee variano dai 30 ai 65 mila euro.
Dote scuola
È il contributo per l'iscrizione e la frequenza di scuole paritarie, borse di studio statali e contributo per le spese di ospitalità di studenti. Da quest'anno il contributo sostegno, va anche a favore delle famiglie che hanno figli che frequentano le scuole secondarie di primo grado sia statali che paritarie oltre che le scuole secondarie di secondo grado come negli anni passati. I requisiti sono la residenza in Friuli Venezia Giulia e il possesso di un Isee il cui limite quest'anno è stato innalzato a 35 mila euro
L'assegno di inclusione
L'Assegno di inclusione ha sostituito, di fatto, il Reddito di cittadinanza. È erogato ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, di requisiti specifici che prendono in considerazione Isee (non superiore a 9.360), valore della prima casa, status di soggiorno ed eventuali beni mobili.
Assegno di maternità comunale
L'assegno di maternità spetta alle madri, anche adottive o affidatarie, disoccupate al momento della nascita o dell'ingresso in famiglia del bambino. La richiesta, corredata di Isee, va presentata al Comune : il contributo viene erogato in un'unica soluzione dall'Inps.
Bonus bollette
Dal 1° gennaio 2024, chi ha un Isee fino a 15 mila euro può accedere al bonus sociale per le bollette di luce e gas. I beneficiari ottengono uno sconto diretto sulla fattura delle loro utenze domestiche.
"Dedicata a te"
La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo, incrementato nel 2024, destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. La nuova social card "Dedicata a te" è una misura destinata ai nuclei familiari con Isee non superiore a 15 mila euro.
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