Dai monopattini alla sospensione breve della patente: ecco il nuovo Codice della Strada, spiegato bene
La riforma del Codice della Strada è a un passo dall'approvazione definitiva. Il Senato ha dato il via libera al testo, già approvato alla Camera con 163 voti favorevoli e passato senza modifiche in commissione.
La normativa, ribattezzata "Codice della strage" da associazioni ambientaliste e dei familiari delle vittime della strada, dovrebbe essere approvata entro la settimana. Le novità principali riguardano misure più severe contro la guida in stato di ebbrezza, l'uso del cellulare alla guida e nuove regole per monopattini e ciclisti.
Queste misure, pur cercando di aumentare la sicurezza stradale, hanno suscitato critiche da parte di associazioni e opposizioni, che chiedono maggiore tutela per pedoni e ciclisti. La riforma resta comunque pronta per il voto finale entro pochi giorni.
Pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti
La nuova riforma introduce norme più severe contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per chi risulta positivo ai test tossicologici, scatta la revoca della patente e l’impossibilità di riottenerla prima di tre anni.
Ma quali sono le nuove regole? Ecco la tabella:
- Se il tasso alcolemico è tra 0,5 e 0,8 g/l: sospensione patente 3-6 mesi e multa tra 573 e 2.170 euro.
- Tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi e multa da 800 a 3.200 euro.
- Se il tasso alcolemico è superiore 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno e multa tra 1.500 e 6.000 euro.
In caso di tassi elevati, è previsto il divieto di consumare alcol prima di guidare o l’obbligo di utilizzare dispositivi "alcolock", che impediscono l’accensione del veicolo in caso di rilevamento di alcol. In tutti i casi, sono previsti la decurtazione di 10 punti dalla patente e sanzioni più pesanti in caso di recidiva.
Cellulare alla guida: multe fino a 1400 euro per i recidivi
Il disegno di legge dà battaglia anche a chi usa lo smartphone mentre si trova al volante. Chi viene sorpreso al telefono rischia una sanzione da 250 a mille euro, che lievita fino a 1400 se si è recidivi. In quest’ultimo caso, si aggiunge anche la sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l'uso dello smartphone è causa di un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Le regole per i neopatentati
Per i neopatentati cambiano le regole sulle auto. Resta il divieto di guidare veicoli ad alta cilindrata nei primi tre anni dal conseguimento della patente, ma il limite di potenza aumenta:
- Da 55 a 75 kW/t per veicoli standard.
- Da 65 a 105 kW/t per auto elettriche e ibride.
Le regole per i monopattini e le bici
Devono fare attenzione anche chi utilizza monopattini e bici. La legge in discussione ha stabilito nuove regole per velocità e dispositivi di sicurezza. Nel dettaglio, i monopattini potranno circolare solo sulle strade urbane, con limiti di velocità fino a 50 km/h. Diventano obbligatori:
- Casco per tutti i conducenti.
- Targa e assicurazione per identificare i mezzi.
Per i ciclisti, gli automobilisti dovranno mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri durante i sorpassi, dove le condizioni lo consentano. Tuttavia, le associazioni denunciano che la riforma rende più difficile proteggere pedoni e ciclisti nelle aree urbane.
Sospensione breve della patente: che cosa vuol dire?
Tra le novità figura la sospensione breve della patente, valida per chi commette infrazioni con decurtazione punti. Chi viene fermato, perché è al telefono mentre guida o non rispetta la precedenza, subirà una sospensione “breve”della patente. E se l'infrazione causa un incidente la sospensione raddoppia, indipendentemente dal coinvolgimento di altre persone o veicoli. Insomma, per riepilogare:
- Meno di 20 punti sulla patente: sospensione di una settimana.
- Meno di 10 punti: sospensione di 15 giorni.
- Se l’infrazione causa un incidente, la sospensione raddoppia.
Sospensione della patente per chi abbandona gli animali
Si parla sempre di sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali. La novità è stata fortemente voluta dal ministro Salvini, con l’obiettivo di inasprire in generale le sanzioni di questo genere. Nei casi più gravi, se l’abbandono di un cane o un gatto provoca un incidente grave o mortale, si parla di sospensione della patente fino a un anno e pene detentive fino a sette anni.
Autovelox e cumulo delle sanzioni: cosa cambia
Ultima, ma non per interesse, la questione sugli autovelox. In caso di più violazioni accertate nel corso di un’unica ora e nello stesso tratto autostradale non viene applicato il cumulo delle singole sanzioni, ma si pagherà solo quella prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. “L'impianto della riforma è molto chiaro - scrivono ancora le associazioni -: debole con i forti, dando maggiore libertà di circolare ai veicoli a motore, e forte coi deboli, restringendo viceversa le misure in favore di pedoni, ciclisti, bambini e persone anziane”.
Il commento di Salvini
Riguardo al nuovo Codice della strada, il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini ha ribadito di averlo “voluto fortemente dopo decenni di attesa e dopo troppe tragedie”. “Siamo determinati a rendere le nostre strade più sicure, riducendo gli incidenti che spesso sono figli di distrazione o imprudenza. Nell'ultimo anno abbiamo ascoltato anche associazioni, enti locali, produttori automobilistici, esperti. Salvare vite è una missione che deve coinvolge tutti, ogni giorno. Chi non c'è più va omaggiato anche e soprattutto con i fatti", ha scritto su X.
"Dopo decenni di attesa, il governo ha avuto la forza e il buonsenso di aggiornare il Codice della strada con regole più stringenti contro droghe, abuso di alcol e distrazioni alla guida come il cellulare. A questo si aggiungono norme innovative per proteggere moto e bici ed evitare il monopattino-selvaggio, senza dimenticare alcune innovazioni già adottate in altri Paesi europei come l'alcolock. Tutto questo diventerà presto realtà grazie alla determinazione del ministro Matteo Salvini, che ha finalmente avuto la forza di aggiornare regole ormai obsolete", ha commentato invece il Mit
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