Abedini, il legale: "Nella valigetta sequestrata c'erano pc, sim e documenti"

Nel trolley sequestrato a Mohammad Adebini Najafabadi al momento del suo arresto a Malpensa "c'erano computer, alcuni fogli documentali commerciali, qualche sim per strumenti anche personali e cellulari: nulla di delinquenziale". Lo ha detto il legale dell'ingegnere svizzero-iraniano, Alfredo De Francesco, all'uscita dal carcere di Opera. Assente all'incontro l'ambasciatore iraniano per ragioni "molto banali: impegni istituzionali - ha spiegato il difensore -. Si e' scusato l'ambasciatore per non essere presente".

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