Avvocati e giudici perseguitati, a Torino l'sos dalla Bielorussia

Una "repressione durissima" che dal 2020 investe l'avvocatura e non risparmia la magistratura. Il dramma in cui versano le toghe in Bielorussia e' stato raccontato oggi a Torino nel corso di un convegno organizzato in occasione della Giornata mondiale dell'Avvocato in pericolo. Nel Palazzo di giustizia di Torino hanno portato la loro testimonianza due avvocate bielorusse, Maria Kolesava-Hudzilina e Anna Matsiyeuskaya, entrambe impegnate nella difesa dei diritti civili e nell'assistenza ai rifugiati, perseguite in contumacia dalle autorita' del loro Paese con accuse di "terrorismo" (la prima) e "comportamenti anti governativi" (la seconda). Uno dei dettagli che hanno rivelato e' "la targhetta gialla" che gli avvocati condannati sono obbligati a portare sui vestiti. Molti avvocati torinesi hanno ascoltato le testimonianze delle colleghe bielorusse. Il convegno e' stato preceduto da una marcia degli avvocati, tutti con la toga indosso, al piano terreno del Palazzo. (immagini di Tino Romano)

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