Bergamo, fruttivendolo picchiato e rapinato: "Ora sto bene, a parte l'occhio gonfio"

Gaetano Cali`, 62 anni, gestisce il negozio "Siamo alla frutta" in via Celadina a Bergamo. All'apertura lo scorso sabato un trentenne nordafricano ha comprato due birre e poi lo ha colpito con una bottiglia di birra mentre cercava di rubargli il portafogli. "E` entrato a comprare due birre. Poco dopo e' tornato per comprarne altre due e ha poggiato 20 euro sulla cassa", racconta Cali`. "Come ho aperto il portafogli lui mi ha afferrato la mano. Ci ho messo qualche secondo a realizzare, a quel punto l'ho colpito d'istinto con tre pugni. Lui ha reagito caricandomi e colpendomi a sua volta al viso e con la bottiglia di birra alla nuca e sulla fronte". Il rapinatore e' fuggito con il portafogli in via Monte Resegone. Il fruttivendolo l'ha inseguito con il suo furgoncino, ma il giovane si era gia' dileguato. Sul volto porta i segni del pestaggio: zigomo e occhio sinistro tumefatto, sopracciglio incerottato: "Ora sto bene, a parte l'occhio gonfio", dice all'ANSA. ServizioDi Michele Meraviglia

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