Borsa: dazi affondano l'Europa, Milano -2,8%. Tonfo petrolio

(ANSA) - MILANO, 04 MAR - Borse europee in profondo rosso a metà seduta, con gli investitori preoccupati per i dazi americani contro Messico, Canada e Cina e per il rischio di una nuova raffica di tariffe contro il Vecchio Continente. Milano perde il 2,8%, davanti a Francoforte (-2,4%), Madrid (-2,3%), Parigi (-1,5%) e Londra (-0,5%) mentre anche a New York i future su Wall Street segnano un'altra giornata di cattivo tempo. Le vendite si concentrano sui titoli più esposti ai dazi, a partire dai costruttori di auto (-4,7%) che esportano dal Messico e dal Canada agli Usa, con in testa Stellantis, che capitola a Piazza Affari (-8,2%), Bmw (-5,9%) e Mercedes (-5%). Molto male anche i titoli tecnologici (-2,9%) e l'energia (-3,6%), che sconta i timori per un taglio della produzione dell'Opec+ ad aprile. In controtendenza i titoli della difesa (+0,9%), sostenuti dalla prospettiva di un boom della spesa militare in Europa, con il gruppo di telecomunicazioni satellitari Eutelsat che in due sedute ha più che raddoppiato la sua valutazione di Borsa. La spinta alla crescita del Vecchio Continente dalla spesa per la difesa sostiene l'euro, ai massimi da dicembre sul dollaro (+0,6% a 1,055) mentre la moneta verde sconta l'aumento delle scommesse per nuovi tagli dei tassi da parte della Fed. Poco mossi i rendimenti dei bond, con il Btp al 3,59% mentre lo spread tra Btp e Bund si allarga di un punto base, a quota 112. In forte calo il petrolio, che perde il 2%, con il Brent a 70,2 dollari al barile e il Wti a 67,09 dollari. Tracollo anche per il gas, che cede il 5,6% a 42,66 euro al megawattora. (ANSA).
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