Calenda, considerare nemico un avversario non è democrazia

Opposizione intransigente ma di merito, non attacchi personali

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Quale è l'apertura a destra? Ma come funziona questa democrazia, funziona che non si parla con un avversario perché è un nemico? Perché se funziona così l'abbiamo già persa la democrazia". Così Carlo Calenda dal palco del congresso di Azione, sottolineando che la sua è una "opposizione intransigente ma di merito, non credo che possa essere solamente nutrita da attacchi personali, non è all'altezza della storia". (ANSA).

Riproduzione riservata © il Nord Est