Campi Bisenzio, il padre di Maati Moubakir prega dove hanno ucciso il figlio

Cerimonia di ricordo stamani a Campi Bisenzio (Firenze) per il 17enne Maati Moubakir, ucciso domenica scorsa in un omicidio ancora senza colpevoli dopo aver trascorso una serata alla discoteca Glass Globe. Circa 100 persone si sono ritrovate in via Tintori, dove fiori e bigliettini indicano il punto in cui Maati e' stato trovato morto dissanguato e per lesioni ad organi vitali causategli dalle coltellate inferte da piu' aggressori. Nel raccoglimento generale c'e' stato un minuto di silenzio. Il padre, un uomo di origine maghrebina, ha detto una breve preghiera nella sua religione, musulmana. "Chiediamo giustizia per nostro figlio, perche' la sua vita e' stata spezzata ingiustamente - ha detto Farid Moubakir -. Non mi fermero' finche' non sara' fatta chiarezza". Farid Moubakir, artigiano edile, era con la madre di Maati, Silvia Baragatti, la sorellina, loro figlia piu' piccola, e i due figli, piu' grandi di Maati, avuti dal padre Farid in una precedente relazione. (ServizioDi Claudio Giovannini)

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