Come funzionano i dazi e a chi convengono

I dazi sono una barriera artificiale ai flussi di beni tra Paesi. Dal punto di vista politico, sono uno strumento di protezione di alcuni settori economici nazionali dalla concorrenza estera. In pratica sono un'imposta sulle merci in arrivo da un Paese straniero. Si esprimono in percentuale sul prezzo di vendita e in genere ricadono sull'importatore, che paga alla dogana del Paese di ingresso. Se per esempio un elettrodomestico costa 1.000 dollari e nel Paese c'e' un dazio del 10%, il commerciante che lo importa - se vuole mantenere intatto il suo guadagno - dovra' rivenderlo a 1.100 dollari: l'aumento ricadra' quindi sul consumatore che potrebbe preferire un altro elettrodomestico piu' economico perche' non gravato dal dazio. A guadagnarci, sono i governi, che incassano il valore dei dazi. Negli ultimi decenni i dazi erano considerati uno strumento dalla dubbia efficacia, con effetti persino controproducenti, specie alla luce dei benefici di decenni di globalizzazione e libero scambio.

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