Ecco le linee guida per la protezione delle banche dati

Agenzia cyber, controllo degli accessi, occhio ai fornitori
Un frame tratto dal video fornito dalla Polizia di Stato mostra un momento dell'operazione denominata 'Data Room' che ha coinvolto oltre 100 specialisti che stanno eseguendo numerose misure cautelari, perquisizioni locali e informatiche, Roma. 26 Giugno 2020. Tra i reati contestati, l'accesso abusivo alle banche dati dei gestori di telefonia che conservano informazioni tecniche e personali dei clienti, e il trattamento illecito di quei dati. ANSA/UFFICIO STAMPA/POLIZIA DIK STATO +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Un "controllo degli accessi coerente e robusto" ed occhio ai fornitori dei sistemi tecnologici che "possono rappresentare un punto di vulnerabilità ed esporre sistemi e le banche dati della propria organizzazione a rischi di attacco ed esfiltrazione di dati". Lo prevedono le 'Linee guida per il rafforzamento della protezione delle banche dati rispetto al rischio di utilizzo improprio' prodotte dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale dopo che "negli ultimi mesi sono emersi diversi casi di utilizzo improprio di banche dati di rilevanza nazionale da parte di soggetti o organizzazioni che, con differenti tecniche e finalità, sono riusciti ad ottenere l'accesso alle informazioni in esse contenute senza averne titolo". (ANSA).

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