Ecuador, 'migranti espulsi dagli Usa non hanno commesso crimini'
(ANSA) - QUITO, 29 GEN - Il primo gruppo di migranti ecuadoriani espulsi dagli Stati Uniti ed arrivati il 28 gennaio nella città portuale di Guayaquil, con oltre tre milioni di abitanti la maggiore del paese sudamericano, su due aerei militari, il primo con a bordo 122 persone ed il secondo con 80, non hanno commesso reati. Lo ha confermato il Ministero degli Esteri ecuadoriano, secondo quanto riporta il sito di notizie Primicias e sono stati tutti rimpatriati perché si trovavano in una situazione migratoria irregolare negli Stati Uniti. Si tratta di migranti ecuadoriani arrestati in Texas, poco dopo il confine con il Messico. L'ambasciata statunitense in Ecuador ha pubblicato sui suoi social network che i due paesi "cooperano sui voli di espulsione, garantendo il ritorno sicuro dei migranti ecuadoriani nel loro Paese". Tra il 2023 e il 2024, più di 32.000 migranti ecuadoriani sono stati espulsi dagli Stati Uniti perché in situazione irregolare, secondo il Ministero degli Esteri di Quito. (ANSA).
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