Farmindustria: "Dazi su farmaci minaccia anche per i cittadini Usa"
L'introduzione di dazi sui farmaci da parte degli Stati Uniti "rappresenterebbe una minaccia che potrebbe avere un impatto molto forte e sarebbe, innanzitutto, una minaccia per i cittadini americani perche' e' impensabile che 11 miliardi di farmaci acquistati dall'Italia siano surrogabili agevolmente da altri Paesi". E' quanto ha affermato il presidente di Farmindustria Marcello Cattani, a margine dell'evento 'Inventing for Life Health Summit', in corso a Roma. "Pur volendo potenziare la capacita' produttiva americana, questo richiedera' anni", ha aggiunto Cattani. "Siamo conviti e fiduciosi che l'azione del Governo Meloni sull'Europa possa far ragionare gli Usa per ricondurli a una pozione di buon senso",
ha proseguito. "I farmaci sono un asset strategico per la
sicurezza di un Paese, compresi gli Usa, per l'economia e per lo
sviluppo sociale. Siamo confidenti che sui farmaci possa esserci
una riconsiderazione di questo rischio", ha concluso.
Riproduzione riservata © il Nord Est